Diodato alla conquista dell’Europa con Fai Rumore

14 maggio 2020 | 18:59
Share0
Diodato alla conquista dell’Europa con Fai Rumore

Sabato su Rai1 Europe Shine a Light, Europa unita con Eurovision

REGGIO EMILIA – “Cinema e musica si amplificano e nella mia scrittura musicale ci sono immagini”. È quello che ha detto Antonio Diodato alla presentazione in videoconferenza dalla sede della Carosello Records, la sua casa discografica, di “Europe Shine a Light” che per una sera unirà tutta l’Europa, in diretta dalle ore 20.35 in Italia sabato 16 maggio su Rai1, Rai 4, San Marino RTV, Rai Radio2 e sulle piattaforme digitali RaiPlay e Sanmarinortv.sm.

“Sono unite le due grandi passioni della mia vita, cinema e musica – ha sottolineato – Quando vado a cinema entro nello schermo, mi immedesimo nei personaggi e infatti non sono molto di compagnia, e spesso ci vado da solo: i personaggi me li porto a casa. È stato un privilegio collaborare con il regista Ferzan Ozpetek, per me da sempre una vera e propria ispirazione, nella mia musica c’è tanto cinema e il David mi ha emozionato: quest’anno stanno succedendo cose incredibili”.

Con “Che vita meravigliosa”, brano colonna sonora del film “La dea fortuna” di Ferzan Ozpetek, Diodato ha vinto venerdì scorso il David di Donatello come migliore canzone originale, dopo aver trionfato in gara al 70° Festival della Canzone Italiana nella categoria big con “Fai rumore”; con lo stesso brano ha ricevuto anche il Premio della Critica Mia Martini, il Premio della Sala Stampa Radio, Tv e Web Lucio Dalla e alla vigilia di Sanremo il Premio Lunezia per il valore musical-letterario.

Il 16 maggio andranno in onda le immagini esclusive di Diodato che canterà “Fai rumore” da solo all’Arena di Verona, contribuendo a “Europe Shine a Light” con una cartolina inedita; una immagine storica che unirà l’Italia all’Europa, un segnale di unione e forza che arriverà a tutti dal tempio della musica italiana.

“Riaccendere le luci dell’Arena di Verona, di un tempio della musica mondiale, è stato un grande privilegio – ha osservato – Quando canti in un luogo storico, da solo, circondato da un silenzio che ti respira intorno, senti risuonare la tua voce, la senti ritornare dopo aver compiuto un viaggio temporale, con un bagaglio diverso e hai davvero la sensazione di essere in un tempo sospeso. Spero che l’Arena e tutti i luoghi di cultura possano tornare presto a riempirsi di vita, vibrare di emozioni, perché è per quello che sono nati”.

Diodato proporrà “Fai rumore” in italiano, come hanno fatto Il Volo nel 2015 con “Grande amore”, Francesca Michielin nel 2016 con “Nessun grado di separazione”, Francesco Gabbani nel 2017 con “Occidentali’s karma”, Ermal Meta e Fabrizio Moro nel 2018 con “Non mi avete fatto niente”, Mahmood l’anno scorso con “Soldi” e Al Bano nelle sue tre partecipazioni del 1976, 1985 e 2000; tutti saranno ospiti della serata.

“Quando ho scritto questa canzone, sono partito dalla mia intimità – ha ribadito – “Fai rumore” è un invito ad abbattere i muri della incomunicabilità e è diventato un inno di liberazione con la volontà di manifestare la propria umanità, anche dai balconi: mi riempie d’orgoglio partecipare a una manifestazione come questa e in momento come questo non riesco a guardare che al lato negativo perché la vita mi sta dando grandi opportunità. La musica riesce ad abbattere tutte le barriere e i confini, è unione, più di quanto riesce a fare la politica”.

Diodato ha da sempre manifestato la sua affezione a Domenico Modugno. “Modugno è un esempio della musica italiana nel mondo – ha affermato – Ho la fortuna di incidere per la stessa etichetta che l’ha avuto sotto contratto e sabato gli farò un piccolo tributo”.

Anche Amadeus ha partecipato alla videoconferenza. “Sono dei mesi bellissimi per Diodato che è artista fortissimo per merito suo – ha precisato il presentatore – Era impossibile non ipotizzare un ruolo da protagonista e quella canzone mi aveva colpito al primo ascolto per la sua atmosfera pazzesca: ero convinto che l’allargare le braccia all’Ariston gli avrebbe fatto vincere Sanremo”.

Antonio non poteva dimenticare la sua Taranto e i suoi tanti problemi. “Taranto ha grandi problemi di inquinamento – ha concluso – In questo momento dobbiamo riflettuto sul rispetto alla natura e all’ambiente: la musica può fare molto, lo faccio come direttore artistico del Primo Magio Tarantino e tutto rientra in quello che scrivo”.

Diodato non sarà l’unico italiano a prendere parte a questo evento perché la cantante milanese Senhit rappresenterà San Marino con “Freaky!”, un inno alla libertà pieno di energia.

Nonostante la rassegna “Eurovision Song Contest” sia stata cancellata a causa del coronavirus, e in accordo con European Broadcasting Union e con la TV olandese, viene comunque pubblicato venerdì 15 maggio il doppio cd che raccoglie tutte le canzoni previste per la gara di Rotterdam per onorare artisti e compositori dei 41 brani; la promozione continuerà sui social.