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Coronavirus, ripartono le biblioteche a Reggio Emilia

6 maggio 2020 | 17:26
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Coronavirus, ripartono le biblioteche a Reggio Emilia

Lunedì 11 maggio con prestiti su appuntamento e quarantena per i libri restituiti

REGGIO EMILIA – Un altro, importante segnale verso il lento ritorno alla normalita’ arriva dalle dal sistema bibliotecario della Provincia di Reggio Emilia. Dopo diverse settimane di chiusura a seguito dell’emergenza Covid- 19, a partire da lunedi’ prossimo, 11 maggio, le biblioteche dei Comuni reggiani, infatti, si riattiveranno con aperture differenziate nel corso della settimana. Lo ha deciso la consulta degli amministratori del Sistema bibliotecario provinciale, che sottolinea come “la riapertura delle biblioteche avverra’ necessariamente attraverso un percorso graduale, determinato dal fatto che l’emergenza ancora in atto impone la massima prudenza ed il rigoroso rispetto di tutte le condizioni di sicurezza”.

Per questa ragione le biblioteche ripartiranno dal solo servizio di prestito su prenotazione, organizzando le modalita’ di accesso, i giorni e gli orari di apertura secondo gli spazi e il personale a disposizione che ogni biblioteca comunichera’ nei prossimi giorni ai propri utenti. Per compensare le restrizioni ancora in vigore i cittadini potranno pero’ usufruire del nuovo software “Sebina”, che entrera’ in funzione nel mese di maggio, che consente la consultazione online dei cataloghi e di scegliere in autonomia dove prelevare e restituire il libro, anche in una biblioteca differente da quella di ritiro.

Per quanto riguarda la situazione del Comune capoluogo “con la prudenza e il senso di responsabilita’ che ci sono piu’ che mai richiesti in questa fase 2, stiamo lavorando alla riapertura delle principali istituzioni culturali di diretta gestione comunale della nostra citta’: il Palazzo dei Musei, la Biblioteca Panizzi e le Biblioteche decentrate. Stiamo verificando la possibilita’ di riaprire queste sedi dal prossimo 18 maggio”, annuncia l’assessore comunale alla Cultura Annalisa Rabitti. Precisando che la riapertura potrebbe slittare al 20 o al 21 maggio per assicurare le condizioni di sicurezza.

“Le nostre biblioteche sono un sistema molto complesso, abbiamo circa 2.000 accessi al giorno e un centinaio di dipendenti. Verificate le condizioni, la riapertura sara’ limitata alla sola attivita’ di prestito. Resteranno quindi sospesi, per il momento, i servizi di consultazione, lettura e studio”. Inoltre il prestito dei libri sara’ effettuato “su appuntamento”, cioe’ con prenotazione degli orari di consegna e ritiro dei volumi, per evitare assembramenti. I libri prestati e restituiti, prima di tornare in circolazione saranno “messi in quarantena”, cioe’ sosteranno in punti predefiniti di “decantazione” per non diventare veicolo di contagio.