Servizi educativi estivi, i sindacati: “Non è stato sottoscritto nessun accordo”

23 aprile 2020 | 19:30
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Servizi educativi estivi, i sindacati: “Non è stato sottoscritto nessun accordo”

Cgil e Cisl: “Ma siamo impeganti con l’Amministrazione per individuare delle soluzioni organizzative che coniughino la sicurezza dei lavoratori e le esigenze della città”

REGGIO EMILIA -“Le organizzazioni sindacali e le Rsu dell’ente istituzione nidi e scuole dell’infanzia non hanno sottoscritto alcun accordo sindacale riferito all’utilizzo, dal prossimo 4 maggio, dei parchi dei nidi e delle scuole dell’infanzia da parte di piccoli gruppi di bambini”. Lo scrivono Cgil e Cisl relativamente alle dichiarazioni del presidente dell’Istituzione nidi e scuole dell’infanzia, Cristian Fabbi, sulla riorganizzazione dei servizi educativi estivi.

Spiegano Cgil e Cisl: “Come sindacato siamo impegnati, insieme all’Amministrazione, per individuare delle soluzioni organizzative che coniughino la sicurezza dei lavoratori e le esigenze della città. Ed è in quest’ottica che, all’interno di un percorso condiviso, è stata mutuata una disposizione di servizio dell’Istituzione che prevedeva, in caso di riapertura dei servizi educativi, la possibilità di posticipare la chiusura del sevizio al 17 luglio”.

Secondo i sindacati l'”unica criticità del posticipo della chiusura dell’anno scolastico sarà quella che a farne le spese sono i dipendenti delle cooperative sociali, per le quali non si attiverebbe il servizio estivo. Ricordiamo che l’appalto con le Coop. Sociali scade il 30 giugno. Siamo convinti che il pubblico impiego non possa sottrarsi dal fare la propria parte nella gestione dell’emergenza Covid 19. Ma siamo altrettanto convinti che certe uscite “sensazionalistiche” da parte degli amministratori pubblici non siano lo strumento corretto nella gestione dell’emergenza”.

E concludono: “Vorremmo anche sottolineare che sebbene nel testo condiviso con il Comune non viene citata l’ipotesi dell’utilizzo dei parchi da parte di piccoli gruppi di bambini, non vogliamo sottrarci dall’esaminare le proposte che possono aiutare le famiglie ed i loro bambini. Anzi per noi è importante trovare, unitamente all’Istituzione, soluzioni condivise che tengano insieme la tutela della salute dei dipendenti, dei bambini e le esigenze delle famiglie. Ad oggi l’unica certezza è che i servizi scolastici ed educativi riapriranno al 1° settembre e che eventuali progetti, prima di essere attivati, dovranno passare dalla condivisione con le Organizzazioni sindacali e le Rsu ed essere validati dal servizio di igiene pubblica”.