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L’anagrafe: ci sono stati 124 morti in più in marzo a Reggio Emilia

8 aprile 2020 | 17:22
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L’anagrafe: ci sono stati 124 morti in più in marzo a Reggio Emilia

Togliendo i 32 da coronavirus, si tratta di 92 persone in piu’ rispetto allo stesso periodo di un anno fa quando erano scomparsi 193 cittadini e in netto aumento anche nel confronto con i 164 decessi di due anni fa

REGGIO EMILIA – Ufficialmente sono 32 le persone decedute in marzo a Reggio Emilia per aver contratto il coronavirus. In citta’, nel mese appena trascorso, si sono pero’ registrate complessivamente 317 morti. Si tratta di 124 persone in piu’ rispetto al dato del marzo del 2019, quando sono scomparsi 193 cittadini e in aumento (di 153 unita’) anche nel confronto con i 164 decessi del marzo 2018. A fornire i dati e’ l’anagrafe del Comune di Reggio.

In piazza Prampolini intanto infuria la polemica sul numero degli anziani contagiati dal virus nelle case di riposo, argomento al centro della commissione convocata per domani alle 18.30 su richiesta delle opposizoni. Nel mirino dei gruppi di minoranza le dichiarazioni discordanti emesse da Comune e Asp che indicavano i positivi prima in 19 poi in 56. Il presidente dell’azienda di servizi alla persona Raffaele Leoni, davanti alle telecamere di Telereggio ha fornito un nuovo aggiornamento: 136 persone contagiate su 750 anziani ospitati nelle otto strutture gestite. Un ospite su cinque ammalato.

“Dato che a quanto pare – dice il capogruppo della Lega in sala del Tricolore Matteo Melato – non raccoglie pero’ i contagiati tra il personale che opera nelle strutture”. Per questo motivo “nella commissione che si svolgera’ giovedi’ vogliamo tutti i dati e cosa e’ stato fatto in questo lasso di tempo”. L’esponente del Carroccio osserva infine che “la maggioranza si appresta a deliberare una commissione ad hoc per il coronavirus nel prossimo Consiglio comunale ma anche quelle che ci sono, come questa, vengono convocate con tempi biblici nonostante la gravita’ del problema. La commissione sulle case di riposo andava convocata subito pe far venire a galla eventuali falle o problemi nel reperimento dei dpi senza aspettare 20 giorni” (fonte Dire).