Iren, a Comune di Reggio dividendi per 7,7 milioni

29 aprile 2020 | 16:15
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Iren, a Comune di Reggio dividendi per 7,7 milioni

L’assemblea dei soci approva il bilancio 2019: ricavi per 4.2 miliardi. I sindaci: “Sarà un alleato importante per ripartire”

REGGIO EMILIA – Il Comune di Reggio Emilia incassera’ 7,7 milioni dai dividendi delle azioni Iren, in pagamento a partire dal 24 giugno. Emerge dal bilancio consuntivo del 2019 che gli azionisti della multiutility hanno approvato oggi in assemblea, con un solo rappresentante designato da ogni socio per rispettare le misure di contenimento del coronavirus.

Aprendo la riunione con il ringraziamento “agli oltre 8.000 dipendenti che hanno continuato ad assicurare, in questo momento di emergenza, l’erogazione dei servizi essenziali sui territori”, il presidente Renato Boero sottolinea come “i positivi risultati del bilancio 2019 testimoniano sia la solidita’ economico finanziaria sia l’eccellenza gestionale e industriale raggiunta dal gruppo, di cui si celebrano quest’anno i 10 anni dalla nascita e consentono di affrontare anche le situazioni emergenziali, come quella attuale”.

Tra i risultati Boero evidenzia anche i 524 milioni di investimenti messi in campo l’anno scorso, in crescita del 17%. I “positivi risultati conseguiti nel 2019 – conclude Boero – hanno consentito di proporre all’assemblea dei soci un dividendo in crescita del 10,1% rispetto al 2018, valore che pone Iren tra i titoli del settore con la migliore politica di remunerazione”.

Il bilancio approvato registra ricavi pari a 4,2 miliardi, in crescita del 5,8%, e un utile netto pari a 237 milioni (piu’ 39 milioni al netto di effetti straordinari). L’assemblea degli azionisti ha infine autorizzato il Consiglio di amministrazione ad acquistare e disporre di azioni proprie di Iren, nell’ambito di operazioni di “crescita esterna” e per perseguire i progetti industriali del gruppo.

I sindaci: “Sarà un alleato importante per ripartire”
I sindaci dei Comuni soci di Iren (Luca Vecchi di Reggio Emilia, Marco Bucci di Genova e Chiara Appendino di Torino) esprimono soddisfazione per il bilancio 2019 dell’azienda, approvato oggi, che registra 4,2 miliardi di ricavi, investimenti in crescita del 17% (pari a 524 milioni) e un dividendo in incremento del 10,1%. La multiutility, che negli ultimi mesi ha continuato ad assicurare i servizi essenziali in campo ambientale, “ha saputo fronteggiare egregiamente la situazione emergenziale”, sottolineano i primi cittadini.

Che a questo proposito ricordano azioni come la collocazione in smart working di circa 3000 dipendenti e la decisione del managment di non fare ricorso ad ammortizzatori sociali, “istituendo strumenti innovativi dall’elevato valore simbolico e sociale, come le ferie solidali”. Vecchi, Bucci e Appendino auspicano ora che “anche grazie agli oltre 600 milioni di euro di investimenti previsti nel 2020 il gruppo possa rappresentare, oggi ancor piu’ di ieri, un alleato fondamentale per promuovere la ripresa generando significative ricadute socio-economiche sui propri territori”.

Infatti, concludono, “la capacita’ di Iren di attivare un virtuoso indotto economico sui propri territori e una stretta relazione con le categorie produttive si rivelera’ ancor piu’ decisiva nella fase di ripartenza a cui sara’ chiamato il Paese nei prossimi mesi”.