Coronavirus, tre denunce per violazione spostamenti e una per epidemia colposa

11 aprile 2020 | 13:14
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Coronavirus, tre denunce per violazione spostamenti e una per epidemia colposa

Si tratta di un 18enne positivo che era fuori in cerca di droga. Nei guai anche un 60enne campano per detenzione ai fini di spaccio

REGGIO EMILIA – Una denuncia una persona per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, tre denunce per violazione normativa inerente l’emergenza Covid 19 e una per epidemia colposa. E’ il bilancio dei controlli della polizia nei giorni scorsi.

Ieri mattina alle nove in via Roma un campano di 60 anni, residente in città, con numerosi precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti, contro la persona ed il patrimonio, è stato trovato in possesso di un involucro di cellophane con dentro 40 grammi di marijuana. E’ stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio e per violazione normativa inerente l’emergenza Covid 19, dato che era fuori dalla propria abitazione senza avere comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute.

Sempre ieri pomeriggio la polizia ha fermato in via Parisoli due cittadini che stavano facendo jogging a distanza di molti chilometri dalle loro abitazioni. Essendo palese la violazione della normativa è stato redatto un verbale di sanzione amministrativa.

Martedì scorso, invece, intorno alle 20.20 gli operatori della squadra volante sono andati in via Cartesio perché era stata segnalata una persona appiedata che stava dando in escandescenze. Gli agenti, arrivati sul posto, hanno visto un ragazzo a piedi da solo che è stato identificato. Ha detto loro di avere avuto poco prima un diverbio con la madre e di essersi allontanato dalla abitazione per andare a cercare, a suo dire, della droga.

Ha detto inoltre che era positivo al Covid 19 e che era stato informato che doveva stare in quarantena. A quel punto è stata contattata la madre del ragazzo che ha confermato quel che il figlio aveva detto agli agenti che, poi, hanno verificato con l’Ausl che, effettivamente, il ragazzo era positivo.

Il 18enne è stato quindi riaccompagnato a distanza di sicurezza nella vicina abitazione ed è stato denunciato per inosservanza di ordine legalmente dato per impedire l’invasione o la diffusione di una malattia infettiva. Il giovane, tuttavia, è uscito di nuovo ed è stato di nuovo fermato alle 22,30, dagli agenti della Volante,
a bordo di una bici in via Emilia Ospizio. Ha detto di nuovo a loro che stava andando in centro in cerca di qualcuno che gli vendesse dello stupefacente.

A quel punto è stato denunciato per epidemia colposa ed è stato accompagnato con l’ambulanza nella sua residenza.