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Coronavirus, il sindaco convoca gli stati generali

22 aprile 2020 | 19:35
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Coronavirus, il sindaco convoca gli stati generali

Il primo cittadino: “In corso riunione con la città per affrontare uniti la ripartenza”

REGGIO EMILIA – Pianificare una strategia comune e a 360 gradi per affrontare non solo la fase contingente dell’emergenza coronavirus ma, soprattutto, quella successiva della ripartenza. E’ questo lo scopo degli “stati generali” della citta’ convocati oggi dal sindaco Luca Vecchi, riuniti in videoconferenza da questo pomeriggio.

Circa una cinquantina i soggetti presenti in rappresentanza di sindacati, organizzazioni di categoria dell’industria, del commercio, dell’agricoltura, dell’artigianato e degli ordini professionali, affiancati da centrali cooperative, Fondazione Manodori e Camera di commercio. L’obiettivo e’ fare massa critica per arginare gli effetti dirompenti sull’economia e sociali della pandemia, evitando – con la mediazione del Comune – interventi in ordine sparso. Gia’ diversi gli spunti emersi da quella odierna, annunciata come la prima di altre riunioni previste prossimamente.

Tra le proposte in campo quella di un tavolo permanente dedicato all’emergenza sanitaria per studiare misure a breve termine (da qui a maggio) e interventi di piu’ ampio respiro. Con l’ente camerale si discute invece di un osservatorio dedicato all’impatto della crisi sull’economia locale. Si valutano poi tavoli per ciascun settore produttivo con al centro, prima di tutto, la riapertura in sicurezza delle diverse attivita’. Infine, si valutano azioni di “mutuo soccorso” per aiutare le imprese messe in ginocchio dalle misure restrittive e le famiglie che iniziano ad accusare contraccolpi economici.

Un indirizzo quest’ultimo fortemente voluto dallo stesso Comune che ieri, tramite l’assessore al Welfare Daniele Marchi, ha ribadito di non voler tagliare i servizi assistenziali. Lanciando poi un appello alla comunita’ reggiana perche’ la fase 2 sia “il tempo della solidarieta’”.