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Coronavirus, Conte: “Presto per dire blocchi fino al 3 maggio”

1 aprile 2020 | 20:00
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Coronavirus, Conte: “Presto per dire blocchi fino al 3 maggio”

Bozza dpcm, sospesi allenamenti per gli atleti professionisti. Palazzo Chigi a lavoro, ipotesi dpcm stasera Il ministro Roberto Speranza ha già annunciato che la proroga varrà fino al 13 aprile

REGGIO EMILIA – Si sta lavorando in queste ore a Palazzo Chigi per chiudere il dpcm con la proroga delle misure anti contagio da Coronavirus. L’obiettivo, viene spiegato, è chiudere il provvedimento entro questa sera. Il ministro Roberto Speranza ha annunciato che la proroga varrà fino al 13 aprile. E una conferenza stampa del premier Giuseppe Conte è in programma in serata, intorno alle 20.20, a Palazzo Chigi, secondo quanto rendono noto fonti della presidenza del Consiglio.

Tutte le misure per contrastare il diffondersi del contagio da Coronavirus sono prorogate fino al 13 aprile, prevede una bozza, in via di elaborazione e suscettibile di modifiche, del dpcm. La proroga varrà dal 4 aprile, alla scadenza delle precedenti misure, fino al giorno di Pasquetta. Vengono rinnovate tutte le limitazioni agli spostamenti e la chiusura delle attività non essenziali. Arriva inoltre una nuova stretta per gli allenamenti sportivi.

Sono sospesi gli allenamenti anche per le società sportive e gli atleti professionisti, è la novità che compare nel dpcm. Nella bozza del testo, suscettibile di modifiche, si legge che non solo sono “sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati” ma anche “le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo”.

“Proroga fino al 3 maggio? E’ un’ipotesi non accreditata, in questo momento è presto. I nostri esperti aggiornano i dati ogni giorno, fino al 20 aprile ci saranno elaborazioni”. Così il premier Giuseppe Conte durante la registrazione dello Speciale Accordi e Disaccordi in onda stasera alle 21,25 sul Nove. “Dire oggi ‘primi di maggio o fine di aprile’ non ha senso. Gli italiani devono sapere che il regime di restrizioni è necessario – continua – nel momento in cui vedremo possibilità di allentare questa morsa, saremo i primi a volerlo fare”.

Intanto riunione del premier Giuseppe Conte con i capi delegazione dei partiti di maggioranza a Palazzo Chigi. All’incontro, a quanto riferiscono fonti di maggioranza, prende parte anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.

Il governo ha deciso di prorogare fino al 13 aprile tutte le misure di limitazione alle attività e agli spostamenti individuali finora adottate, ha annunciato in mattinata il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa al Senato. “Siamo nel pieno di un’esperienza durissima e drammatica – ha detto il ministro – avremo tempo e modo di valutare ogni atto e conseguenza, ma a tutti è chiara una cosa: il Servizio sanitario nazionale è il patrimonio più prezioso che possa esserci e su di esso dobbiamo investire con tutte le forze che abbiamo. Il clima politico positivo e unitario è una precondizione essenziale per tenere unito il Paese in questo momento difficile della nostra storia. Non è il tempo delle divisioni. L’unità e la coesione sociale sono indispensabili in queste condizioni, come ha detto il presidente Mattarella”, ha sottolineato. “Attenzione ai facili ottimismi – dice ancora SPeranza – che possono vanificare i sacrifici fatti: non dobbiamo confondere i primi segnali positivi con un segnale di cessato allarme. La battaglia è ancora molto lunga e sbagliare i tempi o anticipare misure sarebbe vanificare tutto”.