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Coronavirus, 15 morti a Reggio Emilia e 108 casi in più

4 aprile 2020 | 17:48
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Coronavirus, 15 morti a Reggio Emilia e 108 casi in più

Siamo la provincia con più contagiati in Regione (ma non percentualmente). Calano le persone ricoverate in terapia intensiva in Regione e si liberano posti letto, ma i contagiati complessivi non diminuiscono: ancora 608 in più rispetto a ieri

REGGIO EMILIA – Ci sono 15 decessi in più nella nostra provincia che portano il totale a 278 dall’inizio dell’epidemia e 108 casi in più nel Reggiano (erano 135 in più ieri) che fanno salire il numero complessivo a 2.923 portando nettamente la nostra provincia al primo posto in Regione per numero di contagiati (ma non in percentuale, perché Piacenza, al secondo posto con 2.842 casi ha la metà della nostra popolazione provinciale).

Dei nuovi casi 95 sono in isolamento domiciliare e solo 13 sono stati ricoverati, ma non in terapia intensiva. Questa è una buona notizia perché vuole dire che i positivi impattano poco sul sistema sanitario e, soprattutto, sulle terapie intensive. Le vittime sono 13 uomini e due donne che vanno dai 67 ai 101 anni. Sono di Albinea (1), Bibbiano (1), Casina (1), Luzzara (1), Montecchio (1), Novellara (1), Poviglio (2), Reggio Emilia (6), Scandiano (1).

Passando al dato regionale sono 16.540 i casi di positività al Coronavirus, 608 in più rispetto a ieri (erano 599 in più ieri). Sono stati 67.075 i test effettuati, 3.393 in più (ieri erano stati 3.625). Oggi, in sostanza dunque, si sono fatti meno test e si sono trovati più casi percentualmente.

Complessivamente, sono 7.166 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (214 in più rispetto a ieri), mentre quelle ricoverate in terapia intensiva sono 358, 6 in meno. E si sono registrati 56 ricoverati in meno anche nei reparti non di terapia intensiva (3.859 oggi rispetto ai 3.915 che si contavano ieri). I decessi sono purtroppo passati da 1.902 a 1.977: 75 in più, quindi, di cui 51 uomini e 24 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.040 (188 in più rispetto a ieri), 1.352 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 688 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 12 residenti nella provincia di Piacenza, 25 in quella di Parma, 15 in quella di Reggio Emilia, 6 in quella di Modena, 10 in quella di Bologna (nessuno in territorio imolese), 1 in quella di Ferrara, 2 nella provincia di Ravenna, 1 nella provincia di Forlì-Cesena (nessuno nel forlivese), 2 in quella di Rimini. Un decesso si riferisce a un residente fuori regione.

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: Piacenza 2.842 (31 in più rispetto a ieri), Parma 2.201 (118 in più), Reggio Emilia 2.923 (108 in più), Modena 2.551 (53 in più), Bologna 2.127 (86 in più), Imola 302 (4 in più), Ferrara 474 (106 in più), Ravenna 688 (32 in più), Forlì-Cesena 924 (di cui 485 a Forlì, 38 in più rispetto a ieri, e 439 a Cesena, 20 in più), Rimini 1.523 (12 in più).