Coronavirus, 13 morti e 84 casi positivi in più a Reggio Emilia

REGGIO EMILIA – Ci sono tredici morti in più, che portano il totale a 375 e 84 casi positivi in più (ieri erano 135) che portano la cifra complessiva a 3.894, nella nostra provincia.

I nuovi casi secondo l’Ausl sono invece 85 di cui 73 in isolamento domiciliare e 12 ricoverati in terapia non intensiva. Continua dunque il trend che vede i nuovi casi emersi non gravi e che, per la maggior parte, quindi, non pesano sui nostri ospedali.

I nuovi positivi sono ad Albinea (1) Baiso (2), Bibbiano (3), Cadelbosco Sopra (2), Casalgrande (3), Casina (1), Castelnovo Sotto (1), Castelnovo Monti (3), Cavriago (1), Correggio (2), Fabbrico (1), Luzzara (1), Montecchio (2), Quattro Castella (1), Reggio Emilia (47), Reggiolo (1), San Martino in Rio (2), San Polo (1), S. Ilario (1), Scandiano (3), Vetto (1), Vezzano (1), non residenti in provincia (2).

Le vittime, sempre secondo l’Ausl, sono invece 12. Si tratta di otto uomini e quattro donne fra i 62 e i 97 anni. Sono di Castelnovo Monti (1), Luzzara (1), Quattro Castella (1), Reggio Emilia (7), Scandiano (2).

Passando al dato regionale sono 20.098 i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 463 in più rispetto a ieri (quando erano stati 507 in più). E hanno raggiunto quota 96.704 i test effettuati, 4.945 in più (ieri erano stati 5.875 in più rispetto al giorno precdente). Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi, domenica 12 aprile, sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Complessivamente 8.812 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (245 in più rispetto a ieri). Sono 335 le persone ricoverate in terapia intensiva: sei in meno di ieri. E diminuiscono anche i pazienti ricoverati in terapia non intensiva, negli altri reparti Covid (-39).

Purtroppo, si registrano 83 nuovi decessi: 45 uomini e 38 donne.

Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 3.862 (+203), delle quali 1.953 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 1.909 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 11 residenti nella provincia di Piacenza, 18 in quella di Parma, 13 in quella di Reggio Emilia, 9 in quella di Modena, 18 in quella di Bologna, (nessuno nell’imolese), 3 in quella di Ferrara, 5 nella provincia di Forlì-Cesena (3 nel forlivese e 2 nel cesenate), 3 in quella di Rimini, 2 in provincia di Ravenna e 1 non residente in Emilia-Romagna.

Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 3.100 a Piacenza (37 in più rispetto a ieri), 2.531 a Parma (19 in più), 3.849 a Reggio Emilia (84 in più), 3.087 a Modena (76 in più), 2.854 a Bologna (116 in più), 343 a Imola (6 in più), 616 a Ferrara (36 in più). In Romagna sono complessivamente 3.718 (89 in più), di cui 801 a Ravenna (12 in più), 661 a Forlì (19 in più), 550 a Cesena (29 in più), 1.706 a Rimini (29 in più).