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Cna, orientamento al lavoro “a distanza” per gli studenti del Pascal

28 aprile 2020 | 17:17
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Cna, orientamento al lavoro “a distanza” per gli studenti del Pascal

Ricerca attiva del lavoro, avvio di impresa, brand reputation e fake news, i temi destinati alle classi quarte dell’indirizzo grafico, informatico, relazioni internazionali e scientifico

REGGIO EMILIA – Continua l’impegno di Cna Education per avvicinare i ragazzi degli istituti superiori e dei licei di tutto il territorio provinciale al mondo del lavoro. Giovedì 30 aprile, dalle 15 alle 16.30, tocca ai ragazzi delle classi quarte degli indirizzi grafico, informatico, relazioni internazionali e scientifico dell’Istituto Pascal di Reggio Emilia.

Il primo intervento sarà relativo al tema della Fake news, per rendere informati e consapevoli i ragazzi nella lettura delle notizie in rete e sui mass media con esempi pratici, a cura di Antonella Gualandri, Responsabile ufficio stampa e PR CNA Reggio Emilia. A seguire, laboratorio di redazione curriculum vitae con esempi concreti a cura di Silvia Corsi di Ecipar lavoro, con consigli pratici per la redazione di un curriculum vitae e servizi Ecipar (sportello lavoro e programmi finanziati come Garanzia Giovani).

Successivamente, interverranno Paola Ligabue, imprenditrice con esperienza ultra decennale nella selezione del personale con indicazioni per affrontare un colloquio di lavoro e personal branding, e infine si parlerà di strumenti social di ricerca attiva lavoro con dell’imprenditrice Silvia Ciampa di KPI6, esperta di analisi dati e indagini di marketing e sui social media.

Coordinamento e conclusioni saranno a cura di Ughetta Fabris, responsabile CNA Education.

“Il percorso avviato da CNA Education – spiega Ughetta Fabris – nei principali istituti scolastici della provincia ha ovviamente subito un arresto a causa della chiusura delle scuole e dell’emergenza coronavirus in corso. Ci siamo però subito attivati per andare incontro alle esigenze di formazione dei ragazzi attraverso le nuove modalità “a distanza”. Non ci dimentichiamo che, quando finalmente saremo fuori dalla fase emergenziale, bisognerà ripartire più forti di prima e possiamo occupare questo periodo di apparente stand-by fornendo agli studenti tutti gli strumenti necessari per affrontare il mondo del lavoro con consapevolezza e attenzione alle mutate esigenze delle imprese”.