Lite fra giovani in centro, spunta un coltello: 5 denunce

1 marzo 2020 | 12:16
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Lite fra giovani in centro, spunta un coltello: 5 denunce

Cinque giovani nordafricani, fra i 17 e i 20 anni, sono accusati di minaccia aggravata in concorso per una rissa avvenuta in via Spallanzani ai margini del parco del Popolo

REGGIO EMILIA – Cinque giovani nordafricani, con un’età compresa fra i 17 e i 20 anni, ieri pomeriggio sono stati denunciati per minaccia aggravata in concorso dopo che si sono resi protagonisti di una lite, in via Spallanzani, ai lati del parco del Popolo, durante la quale è spuntato pure un coltello. Per un minorenne è scattata anche la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna per porto abusivo di coltello.

Probabilmente nessuno ha riportato lesioni (circostanza da accertare dato che le vittime sono fuggite prima dell’arrivo dei carabinieri, ndr), ma gli avventori del bar di via Spallanzani, angolo via Secchi, hanno assistito a una scena da “Far West” con protagonisti i 5 giovanissimi nordafricani nel corso della quale, solo per un caso fortuito, non si è arrivati a tragiche conseguenze.

Siamo nel tardo pomeriggio di ieri, quando il gruppo di giovani, riunitosi nei pressi del “muretto” che cinge il Parco del Popolo in via Spallanzani, all’altezza dell’incrocio con via Secchi, per motivi in corso accertamento da parte degli investigatori, ha iniziato un’animata discussione con altri due ragazzi durante la quale sono volate manate e spintoni. Poi, add un certo punto, nelle mani di uno dei giovani coinvolti, un minorenne residente in città, è spuntato un coltello da cucina delle dimensioni di oltre 30 cm.

La rissa non è passata inosservata all’operatore della centrale operativa della compagnia dei carabinieri di Reggio Emilia che, grazie alle telecamere di videosorveglianza comunali collegate con la centrale, ha visto dal vivo quel che accadeva. Sul posto è intervenuta subito una pattuglia dei carabinieri, coadiuvata da un equipaggio della sezione radiomobile e da uno della compagnia di intervento operativo del 5° Reggimento.

Quest’ultima è unità di “elìte” specializzata in interventi ad alto rischio, attualmente in città per supportare i colleghi reggiani nei servizi preventivi e repressivi. I militari hanno riportato subito la calma nella zona fermando ed identificando i 5 giovani aggressori.  Non sono ancora ben chiari i motivi della discussione chesono al vaglio degli investigatori.