L'emergenza sanitaria |
0 - Copertina
/
Altre news
/

Coronavirus, sospesa la Fiera di San Giuseppe a Scandiano

5 marzo 2020 | 15:23
Share0
Coronavirus, sospesa la Fiera di San Giuseppe a Scandiano

Si doveva tenere il 4 marzo. Il sindaco Nasciuti: “Stiamo valutando, se sarà possibile, di rimandarla e non di annullarla”

SCANDIANO (Reggio Emilia) – Dal 7 al 23 marzo non si terrà a Scandiano la tradizionale Fiera di San Giuseppe. A decretare la sospensione della manifestazione il decreto ministeriale del 4 marzo in materia di contrasto e contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus.

“Una decisione che, nell’ottica di preservare la salute pubblica, siamo costretti a recepire – ha dichiarato il sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti – ma che ovviamente ci dispiace molto dover mettere in atto. La Fiera di San Giuseppe è la nostra fiera, un momento identitario importante, una vetrina delle eccellenze commerciali, artigianali, culturali, un momento di socialità in cui tutta la comunità scandianese si riconosce. Per questo stiamo valutando, se sarà possibile, di rimandarla e non di annullarla. Una decisione che per il momento non abbiamo ancora preso perché sono tanti i fattori da tenere in considerazione”.

Contestualmente, il sindaco di Scandiano ha scritto una lettera a tutti gli espositori, gli operatori commerciali, gli operatori del luna park, fornitori e collaboratori, nella quale chiarisce le ragioni di un provvedimento deciso dall’applicazione del decreto.

Si richiama a tal proposito il decreto del 4 marzo che all’articolo 1 (misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus), capitolo 1, lettera b, afferma: “sono sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro di cui allegato 1 lettera d)”.

“Siamo consapevoli – scrive in chiusura della lettera Nasciuti – del disagio arrecato ai tanti operatori che lavorano per il corretto svolgimento della manifestazione ma siamo altrettanto impegnati nell’applicazione delle misure straordinarie, finalizzate a tutelare la salute pubblica, decise da un’autorità superiore.