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Coronavirus, pub e ristoranti aperti: ecco le condizioni

2 marzo 2020 | 18:36
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Coronavirus, pub e ristoranti aperti: ecco le condizioni

Confermati i mercati settimanali e aboliti quelli straordinari tipo quello di sabato e domenica in piazza Prampolini, “Degustando l’Italia”

REGGIO EMILIA – Confermati i mercati settimanali e aboliti quelli straordinari tipo quello di sabato e domenica in piazza Prampolini, “Degustando l’Italia”. Non è prevista alcuna chiusura dei pubblici esercizi, che possono quindi continuare a esercitare la propria attività, pur nel rispetto delle indicazioni emanate a tutela della salute pubblica.

Sono le decisioni prese, durante la riunione di questa mattina, sulla scorta delle disposizioni emanate ieri dal governo, nella sede della Protezione Civile in una riunione per approfondire le misure relative agli esercizi commerciali e di ristorazione. Erano presenti il Prefetto, i rappresentanti della Provincia, del Comune di Reggio e di altri Comuni, Unindustria, Camera di Commercio, Confesercenti, CNA, Lapam, Confartigianato, Confcommercio, Legacoop e le Associazioni di categoria del commercio.

Gli esercizi di ristorazione – bar, pub, ristoranti – dovranno eseguire il servizio di somministrazione senza eccedere il numero di posti a sedere disponibili nei locali, consentendo ai clienti di poter stare a un metro di distanza l’uno dall’altro. Laddove non vi sia possibilità di consumo a sedere, la somministrazione potrà avvenire tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche del proprio locale dando la possibilità ai propri clienti di consumare rispettando la distanza di un metro, evitando il crearsi di forme di sovraffollamento o assembramento all’interno degli esercizi. Lo stesso vale per gli esercizi di vendita al dettaglio.

Tutti i commercianti e ristoratori sono invitati a informare adeguatamente la propria clientela anche affiggendo cartellonistica relativa alle misure da adottare in via cautelativa (distanza minima, lavaggio frequente delle mani, etc). A tal proposito la Protezione Civile sta realizzando 70mila copie del Decalogo delle norme dei comportamenti igienici consigliati redatta dal Ministero della Salute che saranno messe a disposizione anche degli esercizi commerciali per poter avere una più capillare diffusione.

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Nel corso della riunione è stato anche approfondito l’impatto e le ricadute prettamente economiche che molti settori stanno subendo in queste settimane a causa delle misure emergenziali messe in atto dal Governo. Un tema ben presente dalle Istituzioni che sono già al lavoro di concerto con la Regione Emilia-Romagna per riportare le esigenze del territorio al Governo e mettere in campo le proposte più idonee per contrastare le perdite economiche determinate dall’emergenza sanitaria.