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Coronavirus, neonata positiva al tampone

3 marzo 2020 | 19:29
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Coronavirus, neonata positiva al tampone

Iss: “Valutiamo l’allargamento della zona rossa”. Ci son 2.263 malati, 79 morti,160 le persone guarite. A Milano, due giudici positivi. Sanificati gli uffici del Tribunale e rinviate le udienze non urgenti. Gli esperti: “Il virus rallenta”

REGGIO EMILIA – L’Iss valuta di allargare la zona rossa sulla base di alcuni criteri epidemiologici, geografici e di fattibilità della misura, ha detto il presidente Brusaferro, facendo sapere anche che una neonata è positiva al coronavirus in Lombardia. “Non è intubata, l’evoluzione clinica è considerata normale, secondo quanto ne sappiamo”. In Italia sono 2.263 i malati, 428 in più di ieri. 79 i morti, 27 in più. 160 guariti. Per gli esperti, l’epidemia rallenta. Sono i dati della Protezione Civile. A Milano, due giudici positivi. Sanificati gli uffici del Tribunale e rinviate le udienze non urgenti.

“La bimba lombarda ricoverata nei primi giorni di vita è risultata positiva al tampone, non è intubata, era già in un percorso di assistenza post nascita. L’evoluzione clinica viene considerata normale, secondo quanto ne sappiamo”. Lo ha detto il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro in conferenza stampa a Roma.

C’è un rallentamento nella progressione dei nuovi casi di coronavirus SarsCoV2: i dati resi noti oggi dalla Protezione Civile indicano che “non c’è una crescita fuori controllo” e che si cominciano a evidenziare i risultati positivi delle misure di contenimento adottate finora. E’ il commento del fisico teorico Paolo Castorina, della sezione di Catania dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e dell’Università di Catania.

“Stiamo valutando l’opportunità di estendere la zona rossa sulla base di alcuni criteri epidemiologici, geografici e di fattibilità della misura”. Lo ha detto il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro nella conferenza stampa alla protezione civile parlando dell’area del bergamasco. “Stiamo analizzando con la Lombardia con grande attenzione su nuovi casi per comuni della cintura bergamasca – ha aggiunto – e stiamo vedendo con i dati d’incidenza e in base ai tassi di riproduzione del virus”.

Due magistrati di Milano, uno della Sesta sezione civile e l’altro della sezione Misure di prevenzione, sono risultati positivi al Coronavirus e sono ora in isolamento. “Non stanno male” ha precisato il presidente del Tribunale milanese Roberto Bichi, spiegando che ora stanno arrivando le squadre per sanificare gli ambienti da loro frequentati e che una trentina di persone, fra magistrati e personale amministrativo che hanno avuto contatti con loro, andrà in autoisolamento. Sono stati trasportati all’ospedale Sacco.

Sono arrivati in Tribunale a Milano i tecnici che dovranno sanificare aule e uffici al terzo piano e al sesto piano del Palazzo, dopo che due magistrati sono risultati positivi al Coronavirus. Fuori dagli uffici e dalle aule interessate ci sono cartelli che ne segnalano la chiusura e il fatto che le udienze delle due sezioni coinvolte (la sesta civile al sesto piano e la sezione misure di prevenzione al terzo piano) sono state rinviate. “Stanno evacuando il sesto piano del Tribunale, due casi fra i giudici – ha scritto l’avvocato Mirko Mazzali su Facebook -. Teniamolo pure aperto il Tribunale per fare udienze che possono benissimo farsi fra un paio di mesi senza che succeda nulla. Si devono fare solo le udienze urgenti, non è difficile da capire”.

Il presidente del Tribunale di Milano Roberto Bichi ha deciso con un provvedimento di sospendere e rinviare a dopo aprile tutte le udienze civili non urgenti, alla luce della “diminuzione delle risorse”, ossia del personale, giudici e personale amministrativo, dato che due magistrati sono risultati positivi al Coronavirus e, dunque, tante altre persone devono andare in autoisolamento ed essere monitorate.

Intanto la Rai rende noto che è stato riscontrato un caso di positività al coronavirus tra i dipendenti dell’Azienda. Il dipendente, risultato positivo al primo tampone e attualmente ricoverato all’ospedale Spallanzani in buone condizioni, è stato in trasferta in zona gialla e non ha avuto accesso ai presidi aziendali negli ultimi dieci giorni.