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Coronavirus, il sindaco: “Partiti i controlli, saranno rigorosi”

9 marzo 2020 | 19:15
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Coronavirus, il sindaco: “Partiti i controlli, saranno rigorosi”

Sono in corso dal pomeriggio e si intensificheranno domani sulle principali arterie della nostra provincia. “Sanzioni per bar e ristoranti che non chiudono alle 18”

REGGIO EMILIA – “Oggi, nell’incontro con il prefetto, le forze ordine e i sindaci capidistretto, abbiamo fatto il punto sulle attività di controllo del territorio (relative agli spostamenti e al rispetto del decreto ministeriale, ndr) che sono in corso dal pomeriggio e che si intensificheranno domani sulle principali arterie della nostra provincia. Saranno eseguiti da tutte le forze dell’ordine, compresa la polizia municipale. Ci saranno sanzioni per il mancato rispetto della chiusura di bar e ristoranti entro le 18”.

Lo ha detto il sindaco Luca Vecchi nel corso del collegamento in diretta Facebook di oggi alle 18.30. Il sindaco ha poi aggiunto che, sul sito internet del Comune, si può trovare il certificato che consente l’autocertificazione per le persone che sono tenute a muoversi per ragioni di natura lavorativa.

Il primo cittadino ha fatto anche il punto sui nuovi contagi nella nostra provincia. Ha detto: “Oggi ci sono stati altri 33 casi positivi. Superiamo le 100 unità. Per fortuna sono in buone condizioni nel loro domicilio e quindi non sono state stressate le terapie intensive”.

Il sindaco ha poi confermato che la Regione ha sospeso le attività dei centri diurni per adulti e disabili e ha poi chiarito come si dovranno comportare i gestori di determinate attività. Estetisti, barbieri, parrucchieri e tatuatori potranno svolgere la loro attività, ma con guanti e mascherine monosuo e pulendo le superfici dopo ogni trattamento.

Per quel che riguarda, invece, le pizzerie d’asporto il primo cittadino ha detto che, da notizie ufficiose, la Regione è orientata ad assumere un provvedimento che consentirà la consegna a domicilio dopo le 18 di sera. In materia di mercati, invece, non c’è ancora ancora un orientamento per quelli ordinari. Ha detto Vecchi: “Credo che sarà il governo a legiferare e a intervenire tempestivamente nelle prossime ore”.

Per quel che riguarda i servizi comunali ha detto che “abbiamo riorganizzato diversi servizi e interrotto l’attività di sportello, dirottandola sulle attività su appuntamento. Si può prendere un appuntamento telefonico e, se non è urgente, l’incontro si può anche rinviare”.

Ha poi aggiunto relativamente a una notizia falsa circolate in queste ore: “E’ rimbalzata sui social la fake news dei reparti saturi e del fatto che si stava decidendo chi veniva curato e chi no. Noi siamo in una fase molto complicata. Le informazioni corrette le trovate sui giornali, sui siti dei quotidiani on line e sulle televisioni, ma anche sui canali social mio e del Comune. Seguite le fonti ufficiali”.

E ha concluso: “Un’ultima considerazione per i nostri ragazzi costretti a casa per la sospensione delle attività didattiche. Siamo consapevoli di quello che state perdendo. Però, proprio nel momento in cui sappiamo che questo virus non colpisce i giovani, ma gli anziani, credo che i giovani possano dare un contributo importante. Evitate aggregazioni e di trovarvi in tanti nelle case di un amico. E’ un momento per tutti per crescere, per maturare e cambiare il nostro stile di vita. Bisogna stare in casa se non abbiamo l’assoluta necessità di uscire. Chiudo ringraziando lo straordinario lavoro del personale sociosanitario, medico e infermieristico. Ringrazio anche i farmacisti delle nostre farmacie. Cerchiamo di lavorare insieme e di collaborare. Insieme la supereremo”.