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Coronavirus, i commercialisti promuovono una raccolta fondi

18 marzo 2020 | 14:27
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Coronavirus, i commercialisti promuovono una raccolta fondi

Donati subito 5mila euro. Baldini: “La politica si rivolga a noi commercialisti per capire come ripartire”

REGGIO EMILIA – Anche l’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Reggio Emilia scende in campo nella gara di solidarietà e raccolta fondi per combattere Covid-19. I commercialisti reggiani hanno promosso un’iniziativa di raccolta fondi in favore dell’Ausl Ircss di Reggio e deciso di offrire il buon esempio devolvendo 5mila euro al nostro istituto di ricerca.

E’ il presidente dei commercialisti reggiani Corrado Baldini a darne notizia in una lettera che il numero uno dei professionisti reggiani ha inviato ai colleghi per fare il punto sulla difficile situazione che coinvolge tutti.

Ha scritto Baldini: “Stiamo vivendo un momento molto difficile come persone prima ancora che come professionisti. Ci stiamo pian piano accorgendo cosa significhi davvero ‘cambiare i nostri stili di vita’. Abbiamo capito da subito che la priorità è per la salute. E abbiamo apprezzato che per la prima volta nella storia recente la politica abbia fatto un passo indietro e si sia affidata ai professionisti della salute: i medici e gli scienziati. Adesso è arrivato il tempo di occuparsi anche di un altro malato grave: il sistema economico, con le sue imprese, i suoi lavoratori, l’insieme dei professionisti. Come per contrastare il virus dal punto di vista sanitario la politica si è rivolta ai medici, sarebbe auspicabile che ora si rivolgesse alle professioni giuridiche, economiche e fiscali per ricavare indicazioni su come curare “le imprese” e contrastare gli effetti devastanti che questo virus sta producendo sul sistema economico”.

Conclude Baldini nella sua lettera: “Si tratta anche per noi consiglieri di un momento molto difficile perché non siamo preparati ad affrontare emergenze di tale portata. Per questo stiamo tutti quanti lavorando in modo compatto per cercare di affrontare insieme al meglio le difficoltà che arrivano tutti i giorni. Crediamo che 11 consiglieri siano davvero pochi per poter affrontare questa emergenza ma ci sia bisogno dei 780 iscritti al nostro Ordine”.