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Coronavirus, ben 194 casi in più a Reggio Emilia: sette i morti

19 marzo 2020 | 17:45
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Coronavirus, ben 194 casi in più a Reggio Emilia: sette i morti

E’ la giornata peggiore dall’inizio dell’epidemia che porta il totale a 608 positivi e 37 decessi

REGGIO EMILIA – Un’altra giornata da dimenticare, per la nostra provincia, sul fronte dell’emergenza Coronavirus. Nel reggiano si sono registrati oggi 194 casi in più che hanno portato il totale a 608. E’ l’incremento maggiore da quando è iniziata l’epidemia: sostanzialmente in un solo giorno i casi sono aumentati di circa il 50 per cento. Purtroppo ci sono anche 7 decessi che portano il totale a 37. Anche questo è il numero di vittime più alto, in una giornata, dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

All’Ausl di Reggio Emilia risultano invece 202 tamponi positivi e 8 decessi con un “leggero disallineamento” rispetto ai dati regionali, ma il quadro non cambia molto purtroppo. I casi positivi sono 619 (+202). Di questi sono isolamento domiciliare 293 (+ 92), in terapia intensiva 55 (+2) e ricoverati non in terapia intensiva 270 (+107). I decessi sono 8 che portano il totale a 37 (+8).

Le vittime sono uomini e donne (da oggi l’Ausl non fornisce più l’età relativa al sesso e, da qualche giorno, nemmeno i Comuni di residenza che vengono dati in ordine sparso, ndr) con un’età compresa fra i 106 e i 63 anni dei comuni di Montecchio, Scandiano, Cavriago, Mantova, Gualtieri, Reggio Emilia (2), Castelnovo Monti.

Passando ai dati regionali, invece, in Emilia-Romagna sono complessivamente 5.214 i casi di positività al Coronavirus, 689 in più rispetto all’aggiornamento di ieri (quando erano 525 in più). Passano però da 15.461 a 18.344 i campioni refertati, 2.833 test in più effettuati rispetto a ieri. Si tratta di dati accertati alle ore 12, sulla base delle richieste istituzionali.

Complessivamente, sono 2.196 le persone in isolamento a casa perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 260 (13 in più rispetto a ieri). E salgono a 177 (ieri erano 152) le guarigioni, 158 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 19 dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Purtroppo, però, crescono anche i decessi, passati da 461 a 531: 70, quindi, quelli nuovi, di cui 17 donne e 53 uomini. Per la maggior parte delle persone decedute sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse, anche plurime. I nuovi decessi riguardano 29 residenti nella provincia di Piacenza, 7 in quella di Parma, 7 in quella di Reggio Emilia, 12 in quella di Modena, 5 in quella di Bologna (di cui nessuno del territorio imolese), 7 a Rimini, 1 a Ravenna e 1 a Forlì; 1 persona deceduta era residente fuori regione.

In dettaglio, questi sul territorio i casi di positività, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: Piacenza 1.428 (88 in più rispetto a ieri), Parma 869 (69 in più), Rimini 691 (78 in più), Modena 663 (88 in più), Reggio Emilia 608 (194 in più), Bologna 465(di cui 124 a Imola e 341 a Bologna; complessivamente 70 in più, di cui 11 a Imola e 59 a Bologna), Ravenna 185 (32 in più), Forlì-Cesena 227 (di cui 112 a Forlì, 34 in più rispetto a ieri, e 115 a Cesena, 22 in più rispetto a ieri), Ferrara 78(14 in più rispetto a ieri).