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Cala in Italia il numero dei nuovi malati: oggi sono 3.491

25 marzo 2020 | 19:24
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Cala in Italia il numero dei nuovi malati: oggi sono 3.491

Superate le 7mila vittime. In totale i malati sono 57.521 di cui 3.489 in terapia intensiva. Il punto affidato ai direttori del Dipartimento. Borrelli, è stato sottoposto a un nuovo tampone

REGGIO EMILIA – Sono complessivamente 57.521 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 3.491. Martedì l’incremento era stato di 3.612. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 74.386. Il dato è stato fornito dalla Protezione Civile.

Crescono le persone guarite che toccano quota 9.362 dopo aver contratto il coronavirus, 1.036 in più di ieri. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile nel corso della conferenza stampa alla quale non è presente Angelo Borrelli che ha accusato uno stato febbrile. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 894. Superati i 7mila morti in Italia a causa del coronavirus. Sono complessivamente 7.503 le vittime, con un aumento rispetto a ieri di 683. Martedì l’aumento era stato di 743. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile.

Per il quarto giorno consecutivo cala il numero di nuovi positivi al coronavirus in Italia: oggi sono 3.491 mentre ieri erano stati 3.612, lunedì 3.780 e domenica 3.957. Il numero delle vittime è oggi di 683, con un calo rispetto a ieri quando erano state 743, mentre lunedì l’aumento era stato di 601.

I malati ricoverati in terapia intensiva sono 3.489 i malati ricoverati in terapia intensiva, 93 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.236 sono in Lombardia. Dei 57.521 malati complessivi, 23.112 sono poi ricoverati con sintomi e 30.920 sono quelli in isolamento domiciliare.

“Viviamo una fase di apparente stabilizzazione e crediamo che il numero di persone infette sia coerente con il trend che la diffusione ha avuto nel paese: questo ci fa pensare che è indispensabile, se vogliamo vedere la curva stabilizzarsi e poi decrescere, mantenere le rigorose misure di contenimento e di distanziamento sociale”. Così il vice direttore della Protezione Civile Agostino Miozzo ha risposto a chi gli chiedeva un bilancio a 2 settimane dalle misure per tutta Italia. “E’ un momento delicato – ha aggiunto – non bisogna abbassare la guardia se no curva potrebbe risalire”.

Borrelli ha la febbre
Angelo Borrelli, capo della Protezione civile, ha accusato questa mattina sintomi febbrili mentre era in corso il comitato operativo. Secondo quanto si apprende, al commissario è stato fatto un nuovo tampone per il coronavirus dopo quello negativo di qualche giorno fa e si attende l’esito dell’esame. Borrelli, afferma una nota del Dipartimento della Protezione Civile, dopo aver accusato i sintomi febbrili ha lasciato immediatamente la sede del Dipartimento in via Vitorchiano a Roma.