Scoperti rubare in casa deridono derubata: presi e denunciati

2 febbraio 2020 | 15:00
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Scoperti rubare in casa deridono derubata: presi e denunciati

Furto aggravato in concorso l’accusa mossa a un minore e all’amico 25enne dai carabinieri di Scandiano. Il maggiorenne è stato denunciato anche per ricettazione di auto rubata

CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Fuggiti dopo aver svaligiato un’abitazione e deriso la proprietaria che li invitava a lasciare la refurtiva non sono riusciti ad assicurarsi l’impunità. Le indagini dei carabinieri della tenenza di Scandiano, sviluppate grazie anche a Facebook e alla disattenzione di uno dei due odierni indagati, hanno permesso di risalire agli autori del furto.

Con l’accusa di concorso in furto aggravato i carabinieri della tenenza di Scandiano hanno denunciato un 17enne abitante nel reggiano e un 25enne residente a Reggio Emilia. Ad accorgersi del furto la proprietaria di casa, una 52enne reggiana, che mentre rientrava nella sua abitazione a Salvaterra di Casalgrande, si è accorta di alcune anomalie: la porta di casa non era chiusa a mandate e la luce della cucina era accesa.

Domandando ad alta voce chi fosse in casa la donna ha visto un giovane uscire dalla camera da letto e salire al primo piano per avvisare il complice. Impaurita, è uscita di casa nascondendosi nel cortile dove ha visto uscire i ladri, uno dei quali aveva in mano lo zaino del figlio. Ha chiesto loro di restituire la refurtiva, ma uno dei ladri si è girato deridendo la donna e poi è fuggito. I malviventi hanno rubato dentro la casa un servizio di posate (12 forchette, 12 cucchiai e 12 coltelli) tutti con manico bagnato in oro ed altri effetti.

I carabinieri, durante il sopralluogo, hanno trovato un contratto di apertura servizio di telefonia con una utenza mobile perso da uno dei due ladri durante il furto. La descrizione del ladro più giovane ha portato militari a indirizzare le loro attenzioni investigative sul 17enne, oggi denunciato. Grazie a Facebook, dove il giovane aveva un profilo, i militari hanno controllato anche la cerchia di amicizie del minore.

La derubata, in una seduta di individuazione fotografica, ha riconosciuto el 17enne uno dei ladri. Da qui, e anche grazie anche al contratto di telefonia perso dai ladri, i carabinieri sono risaliti al 25enne che è stato denunciato epr concorso in furto aggravato. Per quest’ultimo è scattata anche una denuncia per ricettazione: qualche settimana prima del furto, infatti, aveva dimenticato a bordo di una Fiat Punto rubata a Casalgrande e trovata a Scandiano dai carabinieri un telefono cellulare la cui utenza, a lui intestata, corrisponde a quella indicata nel contratto di telefonia perso durante il furto in abitazione. Per lui è quindi scattata anche l’ulteriore denuncia per ricettazione dell’auto rubata.