Saldi, la Cna: “Giusto condannare i furbetti, ma occhio a regolamentare solo i piccoli”

11 febbraio 2020 | 15:30
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Saldi, la Cna: “Giusto condannare i furbetti, ma occhio a regolamentare solo i piccoli”

L’Associazione chiede di lasciare i commercianti liberi di organizzare le vendite promozionali tutti l’anno o unirsi in azioni promozionali collettive come lo Sbaracco

REGGIO EMILIA – “E’ inaccettabile che in un regime di libero mercato ci siano norme che condizionano la competitività dei piccoli negozi. Giusto che chi non rispetta le leggi, raggirando con escamotage la buona fede del consumatore, sia punito, ma le regole dei saldi e dei pre-saldi devono valere per tutti, a partire dall’outlet, dove le “promozioni” vengono praticate e pubblicizzate in tutti i periodi dell’anno, per non parlare di quello che avviene sul web”. Dino Spallanzani, presidente CNA Commercio, interviene dopo la notizia dei commercianti multati dalla guardia di finanza per aver gonfiato il prezzo della merce durante i saldi.

Un comportamento sicuramente riprovevole per il presidente Spallanzani, poiché danneggia l’immagine e l’integrità dell’intera categoria, che deve già fare i conti con una concorrenza altissima tra centri commerciali e e-commerce.

“Porre vincoli solo al piccolo negozio è l’ulteriore passo per la chiusura e il declino del commercio di prossimità – continua il presidente CNA Commercio – va raccolta la richiesta di molti operatori commerciali, che per vincere la concorrenza sono lasciati soli alla costante ricerca di giochi di prestigio per promuovere la loro vetrina. Il tema va affrontato alla radice, partendo dalla necessità di rivedere l’intera normativa sui saldi e vendite promozionali”.

Si ripropone l’interrogativo posto più volte dall’Associazione di via Maiella: ha ancora senso regolamentare l’attività di vendita promozionale?

“I saldi ormai sono poco credibili – conclude Spallanzani – perché i consumatori sono molto più attenti e a caccia di affari tutto l’anno. Creano più movimento e fanno entrare in negozio persone nuove, ma non si traducono automaticamente in acquisti. E’ tempo di andare oltre i saldi e lasciare il commerciante libero di organizzare le vendite promozionali nei periodi e con le modalità che ritiene più opportuni o insistere sulle azioni promozionali collettive, come lo Sbaracco promosso da CNA che a fine mese tornerà con l’ottava edizione”.