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Reggiana, solo un pareggio a Gubbio: 0-0

23 febbraio 2020 | 18:50
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Reggiana, solo un pareggio a Gubbio: 0-0

Un legno e un Ravaglia in giornata di grazia tengono a galla la compagine di casa

REGGIO EMILIA – La Reggiana esce dallo stadio comunale “Pietro Barbetti” di Gubbio con un misero bottino. Un legno e un Ravaglia in giornata di grazia tengono a galla la compagine di casa. Dopo questo pareggio i granata sono ora a sei punti dal Vicenza che ha vinto a Cesena, mentre il Carpi è a -7 dalla vetta, dato che è rimasto fermo a causa dell’emergenza Coronavirus che ha fatto rinviare il match in casa della FeralpiSalò.

Primo tempo
La Reggiana scende sul green carpet indossando la classica tenuta da trasferta (t-shirt bianca con incisa la “V” tricolore), dal canto suo la compagine di casa veste di rossoblu. Al quarto minuto di gioco a rendersi pericoloso è Munoz, doppio passo a beffare Venturi e conclusione a rete sventata dal muro eretto dalla retroguardia granata. Sugli sviluppi di un calcio piazzato Zamparo si erge in volo e vede il proprio colpo di testa impattare la traversa, azione secondo l’assistente di linea sviluppatasi in offside. Bacchetti e Kargbo cadono simultaneamente giù per terra in piena area di rigore eugubina; i reggiani non esitano a reclamare il penalty dagli undici metri, non è dello stesso avviso il direttore di gara. Da annotare sul taccuino il legno preso in pieno da Kargbo in fase di chiusura di sipario.

Secondo tempo
Munoz, a seguito di uno scontro frontale con Lunetta, alza bandiera bianca. Espeche perde il duello in velocità al cospetto di Tavernelli, a proteggere la Reggiana provvede il capitano Spanò. Tutto un programma mister Alvini impegnato a macinare chilometri nella zona a lui riservata nel tentativo di dettare il tempo di gioco ai suoi uomini. Scappini, da distanza ravvicinata, si lascia ipnotizzare da Ravaglia; svanisce, per la compagine ospite, la possibilità del vantaggio. Il portiere autoctono si supera pochi istanti dopo opponendosi, con la mano di richiamo, alla stoccata di Zanini. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca.

Il tabellino

GUBBIO – REGGIANA: 0 – 0

GUBBIO (3-5-2): Ravaglia; Bacchetti, Coda, Konate; Filippini, Benedetti (dal 80’ Dubickas), Megelaitis, Lakti, Munoz (dal 50’ Bove); Gomez (dal 88’ Meli), Tavernelli (dal 81’ Ricci). A disposizione: Bangu, Battellini, Montanari, Sorbelli, Zanellati, Zanoni. Allenatore: Torrente.

REGGIANA (3-4-1-2): Venturi; Spanò, Costa (dal 89’ Brodic), Espeche; Lunetta (dal 77’ Favalli), Varone, Radrezza, Kirwan (dal 58’ Zanini); Serotti (dal 77’ Marchi); Kargbo, Zamparo (dal 58’ Scappini). A disposizione: Libutti, Martinelli, Pellizzari, Rozzio, Staiti, Valencia, Voltolini. Allenatore: Alvini.

Arbitro: Luigi Carella sez. di Bari (Assistenti: Francesca Di Monte sez. di Chieti, Francesco Ciancaglini sez. di Vasto).

Note: Ammoniti: Kirwan, Benedetti, Zanini, Scappini. Angoli: 3 – 7. Recupero: 1’ pt. – 5’ st.