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“La cultura che non starà al suo posto” cambia posto

7 febbraio 2020 | 15:53
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“La cultura che non starà al suo posto” cambia posto

Domani l’incontro di partecipazione: 470 gli iscritti ai tavoli tematici. Incontro iniziale al teatro Ariosto e non più alla Cavallerizza

REGGIO EMILIA – Non c’è posto alla Cavallerizza e così, “La cultura che non starà al suo posto”, fedele alla sua vocazione, per l’appunto, cambierà posto e l’incontro si terrà al teatro Ariosto.

Sono ad ora 470 gli iscritti all’incontro ‘Progettiamo insieme il futuro della cultura in città’, per progettare insieme al sistema territoriale, istituzionale, imprenditoriale e associazionistico, e a tutti i cittadini le scelte e le politiche culturali dei prossimi anni, nell’ambito delle linee di mandato “La cultura non starà al suo posto” che riunisce in una visione unitaria le politiche per la Cultura, il Marketing territoriale, le Pari opportunità e il progetto Città senza barriere.

L’Incontro, inizialmente previsto al teatro Cavallerizza, vista l’alta affluenza è stato spostato al teatro Ariosto, a partire dalle 9.30. La prima parte della mattinata, ossia l’assemblea plenaria, è aperta anche a coloro i quali non si sono iscritti precedentemente.

Per un coinvolgimento anche fisico dei luoghi della città, dopo l’incontro al teatro Ariosto, i partecipanti proseguiranno i lavori in gruppi di massimo 15-20 persone in diverse sedi di forte valenza simbolica: Palazzo dei Musei, Biblioteca delle Arti, Spazio Gerra, Museo del Tricolore, Biblioteca Panizzi e Palazzo Magnani.

L’obiettivo di ‘Progettiamo insieme il futuro della cultura in città’ è dunque porre in valore le persone e la comunità al fine di delineare, progettare, per poi concentrare risorse e costruire insieme il futuro dell’offerta culturale a Reggio Emilia; è infatti organizzato in maniera tale da consentire a tutti i partecipanti di contribuire attivamente alla discussione, portando le proprie idee e proposte di intervento.

L’avvio dei lavori, l’8 febbraio, sarà introdotto al teatro Ariosto dal sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi e dalla presentazione da parte dell’assessora alla Cultura, Marketing territoriale, Pari opportunità e Città senza barriere, Annalisa Rabitti, delle linee strategiche che la città intende sottoporre al dibattito pubblico. E’ previsto poi l’intervento dell’assessora a Città collaborativa, Partecipazione e Cura dei quartieri Valeria Montanari.

Andrea Pillon di Avventura Urbana – Torino illustrerà il percorso partecipativo e la suddivisione dei tavoli di dialogo e lavoro.

I lavori proseguiranno nei tavoli allestiti nei diversi luoghi-simbolo della città. Sono previsti cinque punti tematici discussi in Tavoli di lavoro, moderati da una trentina di facilitatori resi disponibili dall’Amministrazione comunale e da suoi organismi partecipati di ambito culturale.