Gestione servizio idrico, Iren impugna il bando di fronte al Tar

18 febbraio 2020 | 10:04
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Gestione servizio idrico, Iren impugna il bando di fronte al Tar

L’atto di cui la multiutility chiede l’annullamento è quello che serve a selezionare il socio privato operativo

REGGIO EMILIA – Colpo di scena nel percorso di ripubblicizzazione del sistema idrico della provincia di Reggio Emilia. Iren ha infatti chiesto al Tar dell’Emilia-Romagna l’annullamento del bando di gara di Atersir per la selezione del socio privato operativo della societa’ “mista” a cui sara’ affidata la gestione del servizio idrico integrato nei prossimi 20 anni.

Un appalto da un miliardo e mezzo in 20 anni che, dopo una lunga gestazione, sembrava ormai vicino all’approdo. Tutto e’ iniziato nel 2011, quando per dare attuazione al referendum sull’acqua pubblica, gli enti locali reggiani hanno deciso di affidare la concessione del servizio idrico a una societa’ a maggioranza pubblica denominata Arca. Il 60% delle quote di Arca sara’ in capo ad Agac Infrastrutture, la societa’ dei Comuni reggiani proprietaria delle reti idriche e acquedottistiche.

Socio di minoranza sara’ invece un’azienda del settore, a cui spettera’ la gestione operativa. Il bando di cui Iren chiede l’annullamento e’ quello che serve a selezionare il socio privato operativo. A sorprendere e’ che proprio Iren, fin dall’inizio del percorso, veniva considerata la favorita per aggiudicarsi l’appalto. Alla base del ricorso potrebbe esserci una architettura della concessione non particolarmente appetibile per la multiutility. Dopo un rinvio stabilito nell’udienza dell’11 febbraio, il ricorso sara’ discusso nel merito il 14 ottobre (fonte Dire).