Coronavirus, Sala vuole chiudere le scuole a Milano: 132 i contagiati in Italia

23 febbraio 2020 | 12:56
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Coronavirus, Sala vuole chiudere le scuole a Milano: 132 i contagiati in Italia

A rischio il Carnevale di Venezia. Migranti: Ocean Viking in quarantena. Il viceministro della Salute: “Allertati a una fase successiva”. Stop alle attività didattiche in Friuli Venezia Giulia

REGGIO EMILIA – Sono 132 le persone positive al coronavirus in Italia. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli facendo un punto con i cronisti sull’emergenza coronavirus sottolineando che 26 di queste sono in terapia intensiva.

Divieto di allontanamento e di ingresso nelle aree ‘focolaio’ del virus, che saranno presidiate dalle forze di polizia e, in caso di necessità, anche dai militari, con sanzioni penali per chi viola le prescrizioni. Stop alle gite scolastiche in Italia e all’estero, sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche – a partire da tutte quelle previste per domani in Lombardia e Veneto, compresa la serie A – quarantena con “sorveglianza attiva” per tutti coloro che sono stati in contatto con casi confermati del virus. E ancora, chiusura di scuole, negozi e musei, stop a concorsi, attività lavorative private e degli uffici pubblici, fatti salvi i servizi essenziali, limitazione per la circolazione di merci e persone.

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha chiesto “a livello prudenziale che le scuole vadano chiuse in città. Proporrò al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – ha detto – di allargare l’intervento a livello di Città metropolitana. È un intervento prudenziale. Ad oggi vediamo di farlo per una settimana e ritengo che sarà sufficiente. Gli eventi in città sono tanti, non immagino una città blindata in cui tutto viene annullato ma quelli che sono non obbligatori e rinviabili magari sarà buon senso rinviarli”.

Il sindaco Sala ha poi precisato che il “provvedimento” di chiusura delle scuole “è meglio che lo prenda la Regione su Milano e Città metropolitana. Io potrei farlo a prescindere con un’altra formula, ma vorrei essere attore di una decisione che ha un senso più completo”.

“Per questo ho fatto la proposta alla Regione e reputo che non ci saranno problemi – ha concluso -. Ad oggi vediamo di farlo per una settimana e ritengo che sarà sufficiente. È la settimana di carnevale e alcune scuole sono già chiuse da giovedì quindi penso sia logico estendere la decisione da lunedì e anche alla Città metropolitana”. A chi gli ha chiesto se sospenderà i provvedimenti di Area C e Area B, le zone a traffico limitato della città, per non affollare i mezzi pubblici Sala ha risposto che “già con la chiusura delle scuole si alleggerisce molto”.

Il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, precisa che “il nostro compito è quello di contenere i contagi, ma siamo già allertati a una fase addirittura successiva a quella che abbiamo oggi. Il contagio non avviene solo incrociando una persona, bisogna avere contatto ravvicinato, facciamo attenzione”.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha assicurato che l’obiettivo è “isolare il virus e non le persone. Abbiamo deciso sulla base di evidenze scientifiche perché è fondamentale, in questo momento, tutelare la salute di tutti. Per questo, per le persone che vivono nei luoghi del contenimento, prenderemo decisioni economiche e di cura importanti. E deve essere chiaro che nessuno sarà lasciato solo”.

Il Viminale ha deciso che “L’Ocean Viking sbarcherà nel porto di Pozzallo. Al fine di assicurare adeguate misure di prevenzione, i migranti saranno trattenuti in quarantena nell’hotspot della cittadina siciliana. Alle medesime finalità precauzionali, il personale della nave rimarrà isolato a bordo per tutto il periodo necessario. Le autorità competenti provvederanno agli accertamenti e alla sorveglianza sanitaria ritenuti indispensabili”.