Cena a lume di candela con furto, in carcere ladra seriale

1 febbraio 2020 | 11:34
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Cena a lume di candela con furto, in carcere ladra seriale

Una 49enne di Gualtieri è stata condannata a due anni e sei mesi di reclusione

GUALTIERI (Reggio Emilia) – Una 49enne di Gualtieri è finita in carcere dopo che una condanna per furto, a due anni e sei mesi, è diventata definitiva. La donna, durante le cene romantiche con il suo uomo, si era ritagliata uno spazio per dedicarsi ai furti. Infatti durante la cena si assentava per andare alla toilette che non raggiungeva, perché andava negli  spogliatoi in uso ai dipendenti del ristorante derubandoli.

La prima volta la donna si è impossessata di 1.900 euro. Visto che l’aveva fatta franca, ha pensato di ripetere lo stesso colpo a una settimana di distanza. Le è andata male: i titolari del ristorante, in provincia di Mantova, riconoscendola l’hanno tenuta d’occhio e, quando si è alzata per andare alla toilette, è stata tenuta d’occhio.

Una volta entrata negli spogliatoi del ristorante, è stata bloccata dal titolare che ha chiamato i carabinieri che l’hanno arrestata. Il tentato furto che ha visto la donna finire in manette si è concluso con un patteggiamento a 7 mesi di reclusione per tentato furto aggravato. Per il primo colpo fatto la settimana precedente, invece, dopo l’iter processuale la donna è stata condannata dalla Corte d’Appello di Brescia a 2 anni e 6 mesi di carcere per furto aggravato.

Le indagini condotte all’epoca hanno fatto emergere l’estraneità dell’uomo, un imprenditore reggiano, che pensava di trascorrere una serata romantica con la donna ignorando che la 49enne se ne approfittasse per andare a rubare.