Italia e mondo

Borrelli: “Sono 229 in tutto le persone contagiate”

24 febbraio 2020 | 19:28
Share0
Borrelli: “Sono 229 in tutto le persone contagiate”

L’esperto: “L’aumento progressivo dei casi del nuovo coronavirus rilevati in Italia non indica che l’epidemia si sta espandendo, ma che casi già presenti da almeno una decina di giorni ora vengono scoperti”

REGGIO EMILIA – Alle ore 18 abbiamo registrato 229 persone contagiate. Di queste, sei decedute e una è stata dimessa”. Lo ha detto il capo del dipartimento di Protezione Civile, e commissario per l’emergenza Coronavirus, Angelo Borrelli, che ha confermato che tutte le vittime avevano patologie precedenti al virus.

L’aumento progressivo dei casi del nuovo coronavirus rilevati in Italia non indica che l’epidemia si sta espandendo, ma che casi già presenti da almeno una decina di giorni ora vengono scoperti: lo ha detto il fisico esperto di sistemi complessi Alessandro Vespignani, direttore del Network Science Institute della Northeastern University di Boston. “I casi adesso vengono scoperti, ma erano già quasi tutti lì” e “i numeri – ha aggiunto – saliranno ancora per un po’, ma l’epidemia non si sta espandendo”.

Sono al momento 6 le vittime del coronavirus in Italia, confermate dal Dipartimento della Protezione Civile al quale il premier Giuseppe Conte ha affidato il compito di fornire il bilancio ufficiale dei contagiati per il virus. Stando ai numeri ufficiali, dunque, si registrano 5 vittime in Lombardia e 1 in Veneto, il 77enne Adriano Trevisan di Vò Euganeo.

Le 5 vittime lombarde sono invece una donna di 77 anni di Casalpusterlengo trovata morta nella sua villetta e risultata positiva al coronavirus nel tampone eseguito post-mortem; una donna di 68 anni di Trescore Cremasco morta all’ospedale di Crema; un pensionato 84enne di Villa di Serio, deceduto all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo; un uomo di 88 anni di Caselle Landi, in provincia di Lodi; un 75enne di Castiglione d’Adda, uno dei paesi nel focolaio del virus, che era stato portato all’ospedale di Lodi con un infarto. Sottoposto al test è risultato positivo al Coronavirus e trasferito al Sacco di Milano, dove è morto oggi.