Siracusa, si incaglia sugli scogli: salvato velista reggiano

REGGIO EMILIA – Un 52enne di Reggio Emilia, Alberto Prandi, ha rischiato la vita, stanotte, a bordo della sua imbarcazione alla deriva al largo di Siracusa. L’uomo è stato salvato dai vigili del fuoco e dalla capitaneria di porto dopo che la segnalazione di un natante alla deriva era stata raccolta dalla polizia nella zona di Traversa Caderini.

L’allarme è scattato verso le tre di questa mattina quando la sala operativa della Guardia Costiera è stata chiamata dallo stesso diportista, un velista cinquantaduenne di Reggio Emilia, che resosi conto di essere in difficoltà a causa delle condizioni proibitive del mare e del vento ha richiesto aiuto non riuscendo a governare la barca. La sua barca, dopo pochi minuti, si è incagliata sugli scogli in località Isola, contrada Carrozziere.

La sala operativa ha mandato subito sul posto una motovedetta e una pattuglia di militari via terra richiedendo altresì, l’impiego della motovedetta cp304 della direzione marittima di Catania, dell’elicottero G.C. della base aerea di Catania, dei mezzi nautici dei servizi tecnico nautici (piloti e rimorchiatori) nonché, via terra, l’intervento del comando provinciale dei Vigili del Fuoco, della Polizia di Stato e del servizio 118.

Le operazioni di salvataggio, coordinate dalla Guardia Costiera di Siracusa, si sono concluse alle prime luci dell’alba con l’arrivo sul posto dell’elicottero della base aerea di Catania e di una squadra specializzata dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco, che riuscivano ad effettuare via terra il recupero del naufrago, affidandolo alle cure del 118 per gli accertamenti medici del caso.