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Selezioni dirigenti, il Comune: “Tenuto conto delle indicazioni di legge”

29 gennaio 2020 | 19:49
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Selezioni dirigenti, il Comune: “Tenuto conto delle indicazioni di legge”

L’amministrazione replica ai pentastellati: “L’utilizzo dell’istituto dell’articolo 110 (dirigenza a contratto a tempo indeterminato) sta avvenendo nel pieno rispetto dei parametri di legge”

REGGIO EMILIA – “Si sono tenuti pienamente in conto le indicazioni di legge e i rilievi mossi dal ministero dell’Economia e della Finanza (Mef), che non riguardano le selezioni attualmente in corso, bensì procedure selettive avvenute in anni trascorsi”. Lo precisa il Comune di Reggio a proposito delle critiche avanzate dal Movimento 5 Stelle relativamente alla procedure di nomina dei dirigenti comunali.

Nel mirino della pentastellata, in particolare, finisce la clausola del bando di concorso che, nella valutazione del curriculum dei candidati (a cui segue un colloquio attitudinale, ndr), assegna un punteggio massimo di 20 punti su 30 per i “titoli di servizio”. Attribuendo cioe’, si legge nell’atto, “maggior peso a concrete e qualificate esperienze di lavoro strettamente attinenti la posizione specifica ricercata, prestate in particolare negli ultimi 15 anni”.

Secondo il M5S “il testo unico degli enti locali prevede come requisito per fare il dirigente un’esperienza di cinque anni mentre il bando del Comune prevede illegittimamente un termine di 15 anni”.

Scrive l’amministrazione: “Il percorso selettivo per ciascuna delle figure di coordinamento d’Area è robusto e trasparente, è stato messo a punto con il segretario generale, responsabile della trasparenza e dell’anticorruzione. Si ricorda che le Commissioni delle attuali selezioni – oltre che dal direttore generale e dal segretario generale del Comune – sono composte da esperti, compresi fra questi segretari generali e direttori generali di altre città”.

Secondo il Comune “non risponde al vero che si sia limitato l’accesso alle selezioni. Al contrario, per la prima volta anche per i coordinatori di Area si sono applicati i criteri minimi previsti dalla legge nazionale, al fine di consentire la più ampia partecipazione possibile”.

E aggiunge: “Sia il bando sia la delibera di giunta prevedono una durata contrattuale di tre anni rinnovabili di due anni. Quindi non si tratta di contratti quinquennali. L’utilizzo dell’istituto dell’articolo 110 (dirigenza a contratto a tempo indeterminato) sta avvenendo nel pieno rispetto dei parametri di legge”.

Conclude l’amministrazione: “L’esperienza è sicuramente uno degli elementi principali di valutazione al fine di selezionare figure dirigenziali chiamate a ruoli di pianificazione strategica, progettazione, gestione di progetti assai rilevanti anche sul piano economico e coordinamento di centinaia di dipendenti, in un Comune capoluogo di provincia, che amministra una città di oltre 172.000 abitanti. Si conferma che concorsi per dirigenti a tempo indeterminato saranno indetti dal Comune di Reggio Emilia nel corso dell’anno”.