Santa Croce, scovate “irregolarità” in laboratorio cinese

10 gennaio 2020 | 10:54
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Santa Croce, scovate “irregolarità” in laboratorio cinese

Finanza e polizia hanno eseguito un controllo in un immobile in via Forzani dopo un esposto. Le fiamme gialle hanno rilevato problemi di natura fiscale e sulla posizione dei lavoratori

REGGIO EMILIA – La Polizia e la Finanza hanno controllato, insieme ad agenti della Municipale, un’attività artigianale in via Forzani (zona Santa Croce dietro la stazione storica) e vi hanno trovato delle irregolarità. Il controllo è avvenuto ieri mattina dopo un esposto di un cittadino.

I controlli, nel corso dell’operazione congiunta, erano finalizzati a verificare la regolarità ed il rispetto delle norme di sicurezza e delle condizioni igienico sanitarie e come azione di contrasto al lavoro nero e all’uso di lavoratori irregolari.

Nell’immobile c’è un laboratorio tessile con 6 postazioni di lavoro in cui è stato trovato un lavoratore cinese che occupava una delle sei postazioni, mentre al primo piano è stato effettuato un controllo nei 5 alloggi presenti. I sette cinesi presenti all’interno dell’immobile, tra cui il titolare della maglieria, erano in regola con il permesso di soggiorno.

La Municipale ha effettuato controlli sullo stato d’uso dell’immobile e sulla conformità in materia di edilizia, agibilità, condizioni igienico sanitarie, destinazioni d’uso e tutte le materie di specifica competenza. La Finanza ha effettuato invece delle verifiche di carattere fiscale sulla posizione dell’azienda e dei lavoratori rilevando irregolarità che saranno oggetto di un ulteriore approfondimento per l’eventuale emissione di sanzioni di carattere amministrativo.