Per Reggio Emilia c’è la prova Cantù

24 gennaio 2020 | 12:26
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Per Reggio Emilia c’è la prova Cantù

Dopo la vittoria di Trento la squadra di Buscaglia è chiamata a vincere lo scontro contro i vicini di casa in classifica

REGGIO EMILIA – È arrivato il momento di picchiare sull’acceleratore e dare seguito all’ultima, importante vittoria. È questo l’imperativo numero uno in casa Reggio Emilia, reduce dal bel match vinto in casa del Trento per 81 a 103. Una vittoria che è una boccata d’ossigeno dopo un momento che definire difficile, forse, è riduttivo. Tre sconfitte nelle ultime quattro giornate, contro Brindisi, Fortitudo Bologna e Brescia. Tutte squadre più quotate in classifica ma affrontate con poca grinta, poca tenacia, poco impegno. Ecco perché la sfida di Trento può essere la svolta: missione agguanto raggiunta e posizioni play off lontane adesso solo due lunghezze in virtù dell’undicesima posizione con 16 punti.

Contro il Cantù, gara in programma sabato sera, la squadra dovrà mettere in campo tutto quello che si ha. “E’ una partita che vale triplo, al di là del risultato. Dobbiamo affrontare questa gara concentrati sia sul punto di vista tecnico, fisico e mentale”, ha detto durante l’ultima conferenza stampa il coach Maurizio Buscaglia. Per la sfida di sabato sera rientrano tutti gli infortunati: Beppe Poeta può dare il suo contributo e Mekel ha ricominciato ad allenarsi in gruppo. “Giochiamo contro una squadra che sta facendo bene – ha continuato Buscaglia – è una squadra addizionata da Raglalnd, quindi ha un talento superiore a quello che già aveva. La nostra concentrazione deve essere alta anche per questo motivo”.

Un vero e proprio scontro diretto visto che le due squadre si trovano entrambe appaiate in classifica a 16 punti. Per i bookmakers sono in vantaggio proprio i padroni di casa del Reggio Emilia, messi in lavagna nelle quote della Lega Basket Serie A a 1.44, mentre la vittoria ospite è pagata 2.75 volte la posta. A dare preoccupazioni agli emiliani sono soprattutto un paio di statistiche utili. La prima è quella delle gare interne: nelle ultime dieci sfide casalinghe sono arrivate 4 sconfitte tra cui quella contro il Cantù, proprio un anno fa, che riuscì ad imporsi 89 a 99 al PalaBigi. 3 a 2 il parziale dei testa a testa, in favore degli ospiti, che arrivano da una serie di tre vittorie consecutive in trasferta.

I numeri, insomma, parlano di una sfida tosta, equilibrata, aperta a qualsiasi risultato. “Quello che abbiamo fatto finora non basta” ha tuonato ancora Buscaglia in conferenza stampa. Ed è questa la strada da seguire per ottenere qualcosa, per raggiungere gli obiettivi. Non essere mai sazi, non lasciarsi condizionare da vittorie e sconfitte ma continuare a lavorare, a sacrificarsi.  Solo così si potrà scalare la classifica. E anche i play off, allora, saranno più vicini.