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Masini: “Sanremo, un’occasione per imparare dai giovani”

31 gennaio 2020 | 18:05
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Masini: “Sanremo, un’occasione per imparare dai giovani”

Il 7 febbraio esce il nuovo album “Masini +1, 30th anniversary” con quattro brani inediti, fra cui “Il confronto”, e 15 duetti

MILANO – “Non mi aspetto assolutamente niente da questo festival se non che è una bellissima occasione per imparare: nel 1990 sono partito da giovane e ho imparato trucchi, sensazioni, e oggi mi pacerebbe imparare dai giovani, che sono la cosa più bella”.

È un Marco Masini che non t’aspetti alla vigilia del 70° festival di Sanremo, dove è stato per otto edizioni e in questa sua nona propone il brano “Il confronto”.

“Sono partito da una sensazione personale che riguarda la mia vita ma che è poi quella di tutti – ha riflettuto sul testo della canzone – È un viaggio introspettivo e di confronto con quello che è un me stesso che dice le cose in faccia e l’altro che lo fa palesemente come si parlerebbe a un fratello: ci sono dei parametri musicali che vanno rispettati e che sfociano nel pop”.

È “Vacanze romane” con Arisa la canzone scelta per la serata di giovedì 6 febbraio pensata per celebrare i 70 anni del festival.

“Ho scelto questa canzone in ricordo di mia madre morta nell’84 e che la cantava sempre – ha accennato – Ricordo che più la cantava e più amava la vita. Ho immaginato che Arisa l’avrebbe potuto interpretare in una certa maniera, dandogli un’impronta diversa, ma rispettando la canzone originale”.

È il nono Sanremo per Masini dove vi debuttò nel 1990 con “Disperato” che vince nella sezione giovani; con “Perché lo fai” arrivò terzo nel 1991 fra i big, e poi “Raccontami di te” nel 2000, “L’uomo volante” nel 2004, “Nel mondo dei sogni” nel 2005, “L’Italia” nel 2009, “Che giorno è” nel 2015, “Spostato di un secondo” nel 2017 e quest’anno con “Il confronto”.

Marco Masini festeggia 30 anni con la musica. “Festeggio perché ho deciso di fermarmi un attimo, anche se riposare è una parola grossa con tutto quello che mi attende, a cominciare da Sanremo – ha confessato – Ad aprile e maggio sarò impegnato in un tour nei teatri e a settembre sarò all’Arena di Verona”.

Queste le date del tour ad oggi confermate: 3 aprile a Mons (Théâtre Royal De Mons), 4 Liegi (Forum De Liège), 15 Zurigo (Kaufleuten Club), 16 Milano (Teatro Degli Arcimboldi), 18 Ancona (Teatro Delle Muse), 25 Brescia (Dis Play), 29 Assisi (Teatro Lyrick), 30 Bologna (EuropAuditorium), 2 maggio Roma (Auditorium Parco della Musica), 9 Torino (Teatro Colosseo), 12 Venezia (Teatro Goldoni), 15 e 16 Firenze (Teatro Verdi), 18 Parma (Teatro Regio), 19 Genova (Politeama Genovese), 22 Lecce (Teatro Politeama Greco), 24 Firenze (Teatro Verdi) e 28 Milano (Teatro Degli Arcimboldi).

“Ancora non so come saranno i concerti perché sono uno di quelli che faccio una cosa alla volta – ha affermato – Devo ancora inventarmi lo spettacolo, quando ho una vaga idea la cambio il giorno dopo, ma porterò tutti i miei successi e forse avrò qualche ospite, ma adesso direi di no”.

Il 20 settembre Marco Masini sarà protagonista sul palco dell’Arena di Verona per un concerto-evento che si preannuncia imperdibile: saliranno sul palco insieme a Marco anche molti colleghi e amici, da Giuliano Sangiorgi a Ermal Meta, Umberto Tozzi, Ambra Angiolini, Luca Carboni, Francesco Renga, Modà, Nek, Gigi D’Alessio, Annalisa, Bianca Atzei, Giusy Ferreri, Fabrizio Moro, Rita Bellanza e Arisa.

Il 7 febbraio esce il nuovo album “Masini +1, 30th anniversary” con quattro brani inediti, fra cui “Il confronto”, e 15 duetti insieme a Eros Ramazzotti, Giuliano Sangiorgi, Ermal Meta, Umberto Tozzi, Ambra Angiolini, Luca Carboni, Francesco Renga, Modà, Nek, Gigi D’Alessio, Jovanotti, Annalisa, Bianca Atzei, Giusy Ferreri, Fabrizio Moro e Rita Bellanza.

“Avevo voglia di vivere con qualcuno vicino a me le canzoni che mi hanno accompagnato in tutti questi anni – ha confidato – Cosa c’è di meglio di amici che cantano e che possono condividere la tua creatività? Sono rimasto molto colpito e sensibilizzato dalla loro stima nei miei confronti. Ho voluto Eros Ramazzotti in “Disperato” perché lo conobbi in quella occasione ed è un fratello nella vita e nel calcio, lui juventino però; con Umberto Tozzi perché ero il suo tastierista ed è un ritrovarsi anche se non ci siamo mai persi; Jovanotti è in fondo un malinconico che reagisce in modo opposto a mio, lui ballando”.

“Masini +1, 30th anniversary” sarà disponibile in formato cd digipack e in special box numerato mille pezzi che includerà cd digipack, doppio vinile, foto 30*30 autografata, bandana personalizzata, ciondolo Tau personalizzato, tour pass non valido come titolo di ingresso.