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Dottrina Mitterand addio, ora Pietrostefani rischia l’estradizione

5 gennaio 2020 | 11:30
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Dottrina Mitterand addio, ora Pietrostefani rischia l’estradizione

Parigi starebbe preparando le carte per rispondere alle richieste italiane: fra i 13 ex terroristi che hanno trovato riparo Oltralpe c’è anche l’ex manager delle Reggiane

REGGIO EMILIA – L’ex dirigente delle Reggiane Giorgio Pietrostefani, condannato a 22 anni per l’omicidio del commissario Luigi Calabresi e latitante in Francia protetto dalla dottrina Mitterand, potrebbe essere costretto a tornare in Italia. Lo riporta La Repubblica on line in un articolo in cui spiega che la Francia si starebbe preparando alla estradizione di molti ex terroristi italiani (molti dei quali accusati di omicidio) che avevano trovato riparo Oltralpe.

Secondo l’articolo gli uffici del governo di Eduard Philippe starebbero preparando le carte per rispondere alle richieste italiane. A fare cambiare idea al governo transalpino è stato anche il fatto che l’Italia, con un ritardo di oltre vent’anni, ha ratificato la convenzione di Dublino sull’estradizione.

“In virtù di quel testo entrato in vigore a novembre – spiega Le Parisien – non si applica più nei confronti dei terroristi la legge del Paese che li ospita ma quella del Paese in cui sono stati condannati”. Quindi ora la prescrizione per i reati di terrorismo, che in Francia è di vent’anni, diventa maggiore come vuole la legge italiana e Parigi non può più rifiutare, come ha fatto fino a pochi anni fa, di consegnare all’Italia i terroristi condannati.

Sono 13 i latitanti presenti nell’elenco che potrebbero essere consegnati. La richiesta era stata avanzata l’ultima volta dal governo di Roma nel febbraio 2019, quasi un anno fa, in occasione di un incontro negli uffici del governo francese in place Vendôme a Parigi.

Giorgio Pietrostefani è stato condannato a 22 anni di carcere con l’accusa di concorso morale in omicidio e ha scontato solo due anni nelle carceri italiane e la sua condanna si prescriverà nel 2027. Bisognerà anche tenere conto delle sue condizioni di salute, perché oggi Pietrostefani ha 76 anni e quattro anni fa ha avuto un cancro in seguito al quale ha subito un trapianto di fegato.