Cadelbosco Sopra, giovane muore uccisa nel sonno dal monossido di carbonio

29 gennaio 2020 | 08:57
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Cadelbosco Sopra, giovane muore uccisa nel sonno dal monossido di carbonio

E’ successo in via Gabella: la vittima è una 21enne marocchina. All’ospedale il fidanzato 25enne egiziano che dormiva con lei

CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Una giovane marocchina di 21 anni, Khadija Abid, è morta nella notte fra lunedì e matedì uccisa dalle esalazioni del monossido di carbonio nella sua casa di Cadelbosco Sopra in via Gabella. Il fidanzato che dormiva con lei, un 25enne egiziano, si trova ora in camera iperbarica a Fidenza, ma non è in pericolo di vita. A saturare la stanza è stato il monossido di carbonio sprigionato da un braciere.

A lanciare l’allarme, ieri mattina, è stato il fidanzato che si è svegliato intontito ed è riuscito a chiamare una familiare che poi ha chiamato il 118. Sul posto, che è alla periferia del paese, sono arrivati i soccorritori inviati dal 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della giovane. Il 25enne, invece, è stato portato dai soccorritori all’ospedale di Fidenza e ora si trova in camera iperbarica. Sono arrivati anche i carabinieri.