Amico (Coraggiosa): “Basta con il lavoro gratuito giovanile in Emilia-Romagna”

23 gennaio 2020 | 15:31
Share0
Amico (Coraggiosa): “Basta con il lavoro gratuito giovanile in Emilia-Romagna”

La campagna elettorale della lista di sinistra a sostegno di Bonaccini, si chiude domani venerdì 24 gennaio alle 19 con un “Brindisi coraggioso” al circolo Arci Gardenia. Poi festa alle 20.30 al Groucho in vicolo Casalecchi 3 che proseguirà al circolo Arci Tunnel

REGGIO EMILIA – “Nessuna ragazza e nessun ragazzo, in Emilia-Romagna, deve più lavorare gratis”. Federico Amico, candidato alle elezioni regionali del 26 gennaio con la lista Emilia Romagna Coraggiosa si rivolge alla politica ma anche al mondo del lavoro e dell’istruzione per lanciare un appello: basta con il lavoro giovanile gratuito, una piaga diffusa su tutto il territorio nazionale che potrebbe cambiare segno a partire proprio dalla nostra regione.

“Se ti viene richiesto di essere presente ogni giorno su un luogo di lavoro, di imparare alcune attività, di portare avanti alcuni obiettivi e di partecipare con il tuo contributo materiale e intellettuale allo svolgimento dei compiti lavorativi, sei a tutti gli effetti un lavoratore e come tale devi essere trattato”. Il candidato di Coraggiosa, presidente regionale Arci, alla vigilia del voto di domenica punta il dito contro una pratica di sfruttamento diffusa, spesso un’ottima scusa. “C’è bisogno – sottolinea Amico – di un impegno collettivo concreto che parta dalla politica e coinvolga le associazioni sindacali, le imprese, i professionisti, le università, gli enti promotori e gli enti ospitanti dei progetti di occupazione giovanile”.

Aggiunge Amico: “Gli obiettivi sono chiari: scrivere una convenzione regionale che estenda le tutele degli stage e dei tirocini extracurricolari anche agli stage curricolari e ai tirocini professionali (o praticantati) e preveda retribuzioni adeguate e crescenti. Occorrono poi più tutele per tutti i giovani lavoratori: rimborso spese per malattia, riconoscimento delle esperienze ai fini pensionistici, retribuzione parametrata a quella del tutor di riferimento. E infine, la creazione della Consulta regionale dei giovani lavoratori come osservatorio permanente per le politiche attive del lavoro giovanile e per il rispetto dei principi di legalità e dignità del lavoro giovanile”.

Tra i primi ad aderire alla battaglia di candidato reggiano di Coraggiosa c’è Claudia Wildner già presidente regionale della consulta degli studenti universitari che su Facebook scrive: “Amico si è preso la responsabilità di impegnarsi affinché in questa regione i giovani non debbano passare anni ad essere sfruttati in attesa di uno stipendio decente. Tirocini curriculari, tirocini extracurriculari, praticantati. Chi di noi non ha mai fatto una di queste esperienze? Chi di noi pensava di andare a fare formazione e si è trovato a sostituire una maternità o fare orari full-time vedendosi riconoscere solo un misero rimborso spese. E così poi gioiamo al primo contratto a 800€ al mese. Questa – conclude Wildner – non deve essere la normalità”.

La campagna elettorale di Emilia-Romagna Coraggiosa, lista di sinistra e ambientalista a sostegno di Stefano Bonaccini, si chiude domani venerdì 24 gennaio alle 19 con un “Brindisi coraggioso” al circolo Arci Gardenia di viale Regina Elena 14, alla presenza di tutti i candidati. Alle 20.30 al Groucho in vicolo Casalecchi 3 è in programma la festa di chiusura della campagna di Federico Amico, che proseguirà al circolo Arci Tunnel in via del Chionso 20.