The Blue Knight, creativi reggiani raccontano la storia del mondo con il blu

18 dicembre 2019 | 18:46
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The Blue Knight, creativi reggiani raccontano la storia del mondo con il blu
The Blue Knight, creativi reggiani raccontano la storia del mondo con il blu
The Blue Knight, creativi reggiani raccontano la storia del mondo con il blu
The Blue Knight, creativi reggiani raccontano la storia del mondo con il blu

Venti talenti dell’animazione e dell’illustrazione a Reggio Emilia per il cortometraggio realizzato da Delicatessen e prodotto da Azabache Films

REGGIO EMILIA – La storia del colore è la storia del mondo. A Reggio Emilia, nel quartiere di Buco del Signore, un team di 20 persone tra illustratori, sceneggiatori, animatori e registi da un anno lavora a una storia che potrebbe arrivare direttamente dalle Mille e una Notte o da una pagina di grande letteratura epica. Una piccola factory, tenace e visionaria come una startup, impegnata nel trasformare un sogno in realtà.

Realizzato da Delicatessen e prodotto da Azabache Films, The Blue Knight – Il Cavaliere Blu è un progetto ambizioso che, in forma di cortometraggio d’animazione, racconta la storia del colore blu in modo poetico ed evocativo, grazie alle gesta di un personaggio mutaforme. Il blu all’inizio è una pietra, poi diventa un cavaliere, un tessuto e infine colore. Rifiutato da Greci e Romani, attraversa la storia competendo con i colori rivali, il nero, il rosso e il bianco.

Solca i mari, colora i cieli di Giotto, fa capolino nei mosaici di Ravenna e nelle ceramiche di Faenza finché supera i colori rivali e diventa blu di Prussia nella tavolozza del pittore giapponese Katsushika Hokusai e di Vincent Van Gogh. Fino al 1961, quando l’astronauta russo Jurij Gagarin, il primo uomo a volare nello spazio, dal Vostok 1 pronuncia la storica frase: «”La Terra è blu! Che meraviglia, è incredibile”.

The Blue Knight – sostenuto in parte da Emilia-Romagna Film Commission con 24.500 euro, primo tra le opere finanziate dalla Regione – è realizzato con tecnica di animazione 2D e cut motion. Tra l’artigianato e la dimensione semi-industriale, per tematica, stile narrativo e design è un prodotto di respiro internazionale. Nel 2020, proprio quando la Pantone decreta il Classic Blue colore dell’anno, sbarcherà nei principali festival – Cannes, Berlino, Stoccolma, Los Angeles e altri ancora – che consentono di qualificarsi per l’Oscar e sarà presentato nei maggiori mercati internazionali come Annecy, Rotterdam, Clermont Ferrand.

Il team
Alla guida del progetto ci sono l’illustratrice reggiana Cristiana Valentini (Italia 1, La7, MTV, Real Time, Sky e Rai Yoyo), che firma la regia dell’opera, e l’argentino Fabian Ribezzo, fondatore della casa di produzione Azabache Films (Selezione Oscar 2015 per A Tropical Sunday). “Quando si fa un film si crea una piccola famiglia – racconta Fabian – è come fare una vacanza, o come affrontare insieme una guerra. Alla fine rimane una grande gioia, è una paternità. La possibilità di trasformare la vita ordinaria in qualcosa di bello”.

La famiglia di The Blue Knight attinge ai migliori talenti della Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia, un punto di riferimento per le arti figurative e grafiche in Italia. Un team prevalentemente al femminile: nella squadra ci sono sei illustratrici, Margherita, Maria Teresa, Maddalena, Eleonora, Stella, Vittoria. “Scelgo di proposito disegnatrici donne – spiega Cristiana – hanno caratteri versatili, capacità di adattamento e spirito di squadra. Sono grandissime lavoratrici e finalizzatrici, caratteristica fondamentale nei disegnatori”. Ci sono anche una produttrice, Vittoria Giovannini, un’esperta di pubbliche relazioni, Arianna Bastoni, e tre animatrici: Alessandra, Miriam e Gloria. La compagine maschile è formata da un illustratore, Lorenzo, che ha impostato i primi colori e le basi per strumenti e pennelli, e quattro animatori capitanati da Luca Zecchi: Tommaso, Marcello, Emilio e Luca che vive a Berlino.

I ragazzi arrivano da Reggio Emilia, Modena, Bologna, Parma, Cesena, Mantova, Carpi e hanno tutti meno di 30 anni. «Sono persone eccezionali, con un grandissimo talento – commenta Cristiana – e per loro questa è un’esperienza formativa irripetibile. Stiamo ricevendo tante richieste di professionisti che vorrebbero entrare a far parte del progetto».

Il concept
“Sono partita dal blu perché è il mio colore preferito, in particolare il blu elettrico – racconta l’autrice Cristiana Valentini – è facile cominciare con qualcosa che ti piace e ti seduce. Poi ho scoperto che il blu è il colore più amato al mondo”. Nessuno finora ha mai raccontato per immagini la storia del colore trattandolo come un personaggio. “Quando ho iniziato a scrivere, dopo aver raccolto tutti gli elementi storici e averli divisi per epoche, mi sono resa conto che si rischiava l’“effetto educational” e ho cambiato rotta”.

The Blue Knight è una storia d’avventura che guarda all’immaginario intramontabile degli anni Sessanta. Il design del cortometraggio è costruito come se fosse realizzato da un disegnatore di quell’epoca, e anche l’animazione ricorda i prodotti del tempo. “Mi ispiro a Bruno Bozzetto – sottolinea Cristiana – sono cresciuta con il Signor Rossi, Minivip e Supervip. e poi Giuseppe Laganà, Lele Luzzati, Osvaldo Cavandoli e Leonardo Mattioli. Per il design i miei autori di riferimento sono Cliff Roberts, Saul Steinberg, Alain Grée”. Nella bibliografia del progetto poi non mancano due punti di riferimento come Cromorama di Riccardo Falcinelli e Blu, storia di un colore di Michel Pastoureau.

La produzione
“Abbiamo deciso di produrre The Blue Knight senza nemmeno vedere un’immagine – spiega Fabian – avevo collaborato con Cristiana ad alcuni progetti istituzionali e i suoi lavori mi sono sempre piaciuti molto. È bastato ascoltare il racconto del soggetto per entusiasmarci. È la forza dell’autorialità”.

The Blue Knight è il primo film che Ribezzo produce senza esserne il regista. “Credevo che nell’animazione si potesse avere il controllo di tutto. Non è così. Proviamo gioia ad assecondare Cristiana, anche se a volte non sappiamo bene cosa stia facendo. La libertà creativa è il primo punto di forza di questo progetto. Una condizione possibile solo se sei un colosso o se sei completamente indipendente”.

Gli obiettivi
“Truffaut diceva che per ogni film bisogna aspirare agli Oscar – ricorda Fabian – significa che bisogna sempre dare il massimo. The Blue Knight andrà agli Oscar: È la seconda volta nella mia vita che ho questa certezza”. Nel curriculum di Azabache Films infatti c’è la c’è la qualifica per la selezione agli Oscar 2015 con il cortometraggio A Tropical Sunday.

The Blue Knight, nella mente dei suoi creatori, non è solo un cortometraggio ma il primo capitolo di un progetto molto più ampio e ambizioso. In primo luogo, perché è l’episodio pilota di una serie, The Colors, che ricostruisce la storia degli altri colori: rosso, giallo, viola, verde, bianco e nero. E poi perché da The Blue Knight saranno tratti una versione educational e un libro illustrato.

Infine, il sogno più grande: attraverso la creazione di un prodotto dare un’opportunità ai giovani di crescere professionalmente. È l’ambizione di Delicatessen e Azabache Films che conoscono bene il valore della creatività indipendente e di quanto sia raro determinare le condizioni per renderla possibile. Un sogno che potrebbe trovare a Reggio Emilia le sue radici e fare della città un polo europeo dell’animazione.

Per realizzare questi obiettivi, c’è un dialogo aperto con diverse realtà del territorio interessate a sostenere il progetto. “Siamo alla ricerca di mecenati prima ancora che sponsor – spiegano Valentini e Ribezzo – realtà produttive e culturali che sposino questa causa, ovvero tenere “in casa” le migliori professionalità del territorio, spesso costrette a trasferirsi all’estero per poter lavorare con continuità. Un’opportunità per tenere alta la bandiera di Reggio Emilia e dell’Emilia-Romagna nel mondo”.