“Picchiato dal datore di lavoro”, ma un video lo sconfessa: denunciato

28 dicembre 2019 | 12:25
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“Picchiato dal datore di lavoro”, ma un video lo sconfessa: denunciato

Calunnia l’accusa mossa a un cittadino indiano dai carabinieri di San Polo. Ad essere aggredito è stato il titolare: per lui prognosi di 30 giorni per fratture alle costole

SAN POLO (Reggio Emilia) – Un indiano 49enne residente a Canossa aveva denunciato, ai primi di dicembre, di essere stato picchiato dal datore di lavoro, un 33enne di Reggio Emilia, ma un video lo ha sconfessato ed è stato denunciato per calunnia. Ad essere aggredito era stato, invece, il titolare: per lui una prognosi di 30 giorni per fratture alle costole.

I fatti si sono verificati all’inizio del mese quando i due si sono incontrati nei pressi dell’abitazione dell’operaio. Il datore di lavoro era andato lì per accompagnare l’indiano alla stazione dato che il loro rapporto di lavoro era finito. La richiesta dell’ultima busta paga, non ancora pronta, avrebbe innescato una discussione tra loro sfociata, secondo quanto raccontato nella denuncia dall’operaio, in un’aggressione da parte del datore di lavoro.

L’operaio aveva denunciato il datore di lavoro e la sua compagna per lesioni. Le indagini dei carabinieri di San Polo hanno sconfessato quanto denunciato dall’indiano. Grazie ad una preziosa testimonianza e a un video in cui la scena è stata ripresa, ad avere la condotta aggressiva è stato l’operaio con il datore di lavoro che ha cercato di difendersi e con la compagna di quest’ultimo che è intervenuta non per aggredire l’operaio, ma per dividere i due.

Emblematiche anche le urla di aiuto dell’operaio per richiamare i residenti che sono state emesse senza che venisse aggredito, ma con il solo scopo di far credere ad eventuali testimoni di essere stato aggredito.