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Il M5S: “Reggio-Guastalla, una linea da 19mila minuti di ritardo l’anno”

18 dicembre 2019 | 17:47
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Il M5S: “Reggio-Guastalla, una linea da 19mila minuti di ritardo l’anno”

Silvia Piccinini e Simone Benini, consigliera regionale e candidato alla presidente della Regione del M5S: “La situazione è peggiorata con Bonaccini. Grazie a noi stanziati 6,5 milioni per l’elettrificazione”

REGGIO EMILIA – “La Reggio-Guastalla, con i suoi 19mila minuti di ritardo accumulati solo nel 2018, è una delle peggiori linee ferroviarie gestite direttamente dalla Regione. Nell’ultimo bilancio regionale, grazie al MoVimento 5 Stelle, siamo riusciti a far stanziare 6,5 milioni per permettere a FER di avviare l’elettrificazione di tutte quelle linee su cui oggi viaggiano ancora treni a diesel, tra cui c’è proprio la Reggio-Guastalla. Come testimonia la protesta dei sindaci della Bassa reggiana, però è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti”.

È quanto sostengono Silvia Piccinini e Simone Benini, rispettivamente consigliera regionale e candidato alla presidente della Regione del MoVimento 5 Stelle, in merito alla clamorosa protesta dei sindaci di Novellara, Guastalla, Bagnolo e Luzzara contro la Regione sulla situazione della linea ferroviaria Reggio-Guastalla.

Aggiungono Piccinini e Benini: “Su questa linea le soppressioni e ritardi, come segnalano ormai da tempo i pendolari, non sono solo frequenti ma di fatto rappresentano una regola in costante aumento. Come denunciammo pubblicamente qualche tempo fa, i ritardi dei treni che viaggiano su questa linea nell’ultimo quinquennio sono aumentati del 34,89%, sancendo così un sensibile peggioramento delle condizioni di viaggio dei pendolari. Questo significa che non si è fatto abbastanza e che è necessario, oltre che dare immediata attuazione alle risorse che il MoVimento 5 Stelle è riuscito ad inserire nel bilancio della Regione, prevedere un ulteriore massiccio investimento sulle nostre linee ferroviarie”.

Concludono i due pentastellati: “Prospettare eventuali svolte green non basta più, serve passare dalle parole ai fatti e solo la nostra presenza in Regione anche nella prossima legislatura potrà assicurare un costante controllo sugli impegni presi in questa campagna elettorale e l’attuazione di idee veramente innovative per l’Emilia-Romagna per quel che riguarda il trasporto pubblico e ambientalmente sostenibile”.