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Gran Sasso, due alpinisti morti: tre vittime in poche ore

26 dicembre 2019 | 19:36
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Gran Sasso, due alpinisti morti: tre vittime in poche ore

Un’altra persona, illesa, ha chiamato i soccorsi. Il corpo di un’escursionista era stato ritrovato all’alba

REGGIO EMILIA – Due alpinisti sono morti oggi sul Gran Sasso, sul versante teramano. Le vittime, che facevano parte di una cordata di tre persone, sarebbero scivolate sulla neve, finendo a valle. Il terzo, illeso, ha chiamato il 112. Le operazioni di recupero dei due alpinisti sono ancora in corso da parte di numerose squadre del Soccorso Alpino, in queste ore impegnate nel recupero del corpo di un’altra escursionista trovata morta all’alba nella stessa zona.

Le vittime sono Ryszard Barone, 25 anni, e Andrea Antonucci, 28, entrambi di Corfinio (L’Aquila). L’incidente è avvenuto sul versante orientale del Gran Sasso. Poco chiara, al momento, la dinamica dell’accaduto: i due, secondo le prime informazioni, erano con altri due alpinisti ed erano tecnicamente ‘in conserva’, cioè legati tra di loro a due a due, quando sono scivolati, precipitando per un migliaio di metri. I superstiti hanno subito lanciato l’allarme.

Sul posto sono intervenuti gli elicotteri del 118 di Pescara e L’Aquila, con a bordo i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo. Una volta raggiunti i due giovani, i soccorritori hanno solo potuto constatarne il decesso; le salme sono poi state recuperate. Il gruppo, si apprende, aveva passato la notte al rifugio Franchetti per poi salire in vetta stamani. Si tratta di alpinisti esperti: uno dei due superstiti è un tecnico del Soccorso Alpino.