Fabbrico, ragazzini forzano posto di blocco e poi finiscono nel canale

13 dicembre 2019 | 11:03
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Fabbrico, ragazzini forzano posto di blocco e poi finiscono nel canale

Ricettazione in concorso l’accusa mossa a un 20enne e a due studenti incensurati dai carabinieri della stazione locale. Ladri per noia i tre finiti nei guai che usavano l’auto rubata per “divertimento”

FABBRICO (Reggio Emilia) – Una “bravata” che poteva finire in tragedia: tre giovanissimi ragazzi incensurati, tra cui un minore, l’altra notte a bordo di un Pick-Up Mitsubishi rubato, hanno forzato un posto di blocco dei carabinieri di Fabbrico e poi sono fuggiti. Dopo un inseguimento e un volo di alcuni metri sono finiti all’interno di un canale.

Il conducente è scappato, mentre i due occupanti, un minore e una 18enne reggiani, che hanno rischiato di morire annegati, sono stati soccorsi e salvati dai carabinieri che li hanno portati in ospedale. Successivamente i militari hanno identificato e rintracciato chi guidava, un 20enne reggiano. Tutti e tre sono stati denunciati per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

Sono in corso le indagini dei carabinieri per accertare come i tre, tutti incensurati, siano entrati in possesso dell’auto che probabilmente intendevano utilizzare per “divertimento”.

I tre l’altra notte, poco dopo le 23, a bordo di un Pick-Up Mitsubishi, rubato alcuni giorni prima a un operaio 49enne di Guastalla a Villarotta di Luzzara, avevano forzato un posto di blocco dei carabinieri di Fabbrico. I militari avevano intimavato l’alt all’auto che, dopo aver evitato lo schianto con la pattuglia dei carabinieri, aveva percorso un terrapieno alto oltre un metro ed era passata per i campi riuscendo a non ribaltarsi per poi proseguire la fuga.

Grazie anche al supporto anche di un equipaggio del nucleo radiomobile della compagnia di Guastalla i carabinieri di Fabbrico erano riusciti a intercettare di nuovo il Pick-Up dando vita a un inseguimento a folli velocità. Il conducente del fuoristrada, tallonato dai carabinieri, aveva effettuato manovre pericolosissime facendo, tra l’altro, delle improvvise frenate nel tentativo di far urtare i veicoli dei carabinieri. Durante la fuga tuttavia a causa dell’alta velocità e del fondo stradale sconnesso il Pick-Up Mitsubishi erauscito di strada precipitando, dopo un volo di 3-4 metri circa, all’interno di un canale della bonifica.