Editoriali

Belli freschi

29 novembre 2019 | 16:26
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Belli freschi

Quale freschezza e innovazione porta avanti un movimento che, come primo atto, si premura di fare sapere a tutti che è favore della riconferma del governatore uscente senza muovere critiche al sistema attuale?

REGGIO EMILIA – Nelle prime apparizioni e interviste i giovani esponenti delle sardine, un movimento che è stato salutato da tutti come una ventata di freschezza nel panorama della politica italiana, si sono subito premurati di farci sapere che sosterranno il governatore Bonaccini.

Un loro rappresentante modenese, Jamal Hussein, ha partecipato al lancio del comitato del governatore uscente a Modena e quello reggiano, Youness Warhou, ha detto in un’intervista a un quotidiano locale che è iscritto al Pd e che andrà alla manifestazione in piazza a Bologna per il lancio ufficiale della campagna di Bonaccini.

Intendiamoci, non c’è nulla di male a simpatizzare per Bonaccini. Tuttavia qualcuno dovrebbe spiegarci quale freschezza e innovazione porterebbe avanti un movimento che, come primo atto, si premura di fare sapere a tutti che è favore della riconferma del governatore uscente senza, peraltro, muovere alcuna critica al sistema esistente. Forse, allora, bastava fare una cosa più semplice: entrare in una delle tante sezioni del Pd e chiedere una tessera. Così, tanto per chiarezza. Sardine belle fresche, non c’è che dire.

Paolo Pergolizzi