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Maltempo, una dispersa in Piemonte: il Po supera soglia criticità

24 novembre 2019 | 14:47
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Maltempo, una dispersa in Piemonte: il Po supera soglia criticità

Un’auto finisce nel fiume Bormida, salvate due persone, si cerca una donna. Mille isolati in Val D’Aosta. La marea a 130 a Venezia. Prolungata allerta rossa sul Piemonte

REGGIO EMILIA – Prosegue l’ondata di maltempo che sta colpendo il nord ma non solo. Resta l’allerta in Piemonte, Calabria e Liguria dove, specie nel Savonese, la nottata è stata difficile. Un’auto è finita nel fiume Bormida, in provincia di Alessandria, a causa dell’ondata di maltempo che sta interessando la zona.

I vigili del fuoco hanno già recuperato i due occupanti, che sono stati trasferiti in ospedale, mentre una terza persona risulta dispersa. Si tratta di una 52enne si stava recando al lavoro, in una casa di riposo della zona, e dopo aver lasciato la sua auto si è incamminata a piedi lungo la strada provinciale 186, utilizzando il telefono cellulare per far luce nel buio. Presa dal panico per il livello dell’acqua, che continuava a salire, quando ha raggiunto l’auto, che nel frattempo aveva superato le transenne violando il divieto di circolazione, e ci si è aggrappata. La donna sperava così di salvarsi, ma una ondata di piena ha travolto il mezzo e la donna.

La piena del Po ha superato la soglia di guardia. Allagati a Torino i Murazzi e il Borgo Medievale. Sotto osservazione le aree del Meisino e del Fioccardo. La Protezione civile del Comune è presente sul posto per controllare e informare la cittadinanza. La Maratona è stata cancellata.

Ha superato la soglia della criticità elevata, a Valle di Torino, la piena del fiume Po. Lo rende noto l’Aipo, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, secondo cui il colmo transiterà nel tratto piemontese per raggiungere Ponte Becca, nel Pavese, nell’arco delle prossime 24 ore. Livelli in crescita su tutta l’asta fluviale. Aipo raccomanda la massima prudenza in prossimità delle aree prospicienti i fiumi e delle golene, che potranno allagarsi

Sono circa mille le persone isolate in Valle d’Aosta a causa delle valanghe che hanno portato alla chiusura di alcune strade regionali. Le situazioni più critiche nella valle del Lys, dove Gressoney-La-Trinité è isolata a causa delle slavine che incombono sulla regionale. Interrotta anche la strada che porta a Champorcher a causa di una valanga finita sulla carreggiata. Chiuso anche il tratto finale della strada della Val Savarenche. In tutta la Regione, l’allerta meteo è arancione. Convocato d’urgenza il comitato viabilità.

È stato di 129 centimetri il picco dell’acqua alta a Venezia alle ore 9. Le previsioni di una marea massima di 140 centimetri non si sono concretizzate. Il Centro maree del Comune di Venezia, informa che si deve attendere ancora un po’ per sapere la marea massima che interesserà la laguna, in particolare la Punta della Salute.

Intanto è stata prolungata fino alla mezzanotte di oggi l’allerta rossa, in Piemonte, su Astigiano, Alessandrino e Valli di Lanzo e Orco (Torino). Allerta arancione nelle restanti zone della regione. Lo ha deciso l’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, per “rischio idrogeologico e idraulico”.