Violenza sessuale in un parcheggio, un arresto a Reggio

17 ottobre 2019 | 18:29
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Violenza sessuale in un parcheggio, un arresto a Reggio

In manette un giovane di Cadelbosco Sopra che è accusato di stupro insieme ad altri quattro giovani per una violenza avvenuta a Mantova nel giugno scorso

REGGIO EMILIA – Un giovane di 20 anni, Nicola Benigno, è stato arrestato anche a Cadelbosco Sopra, questa mattina, all’interno dell’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare che ha mandato in carcere altri quattro giovanissimi presunti autori della violenza sessuale di gruppo perpetrata a Mantova il 23 giugno scorso ai danni di una ragazza ventenne.

L’episodio si era verificato al termine di una serata trascorsa in una discoteca di Mantova, dopo che la giovane aveva accettato l’invito di essere accompagnata a casa a bordo dell’autovettura di un ragazzo che aveva conosciuto durante la serata. L’atto di apparente gentilezza si è però trasformato in un incubo per la ragazza che è stata accompagnata fino ai margini del parcheggio esterno del locale, dove era poi stata percossa e violentata dal giovane e dai suoi quattro complici.

Le indagini hanno permesso di risalire ai cinque giovani arrestati oggi, tutti con un’età tra i 18 ed il 23 anni, quattro dei quali sono residenti a Cutro (KR), ma di fatto gravitanti in area reggiana ed uno residente a Gussola (CR).

Sono Nicola Benigno, 20 anni, residente a Cutro ma domiciliato a Cadelbosco Sopra, difeso dall’avvocato Federico De Belvis; Alex Benigno, 19 anni, residente a Cutro; Salvatore Gaetano, neanche 20 anni quella notte, residente a Cutro; Raffaele Iembo, nato a Crotone e residente a Gussola (Cremona): è il maggiore del gruppo di amici, ha da poco compiuto 23 anni. Arrestato anche un quinto ragazzo, che quella notte non aveva ancora compiuto 18 anni e per questo della sua posizione si occupa il Tribunale dei minori: è residente a Cutro, ma risulta domiciliato a Reggio. È difeso dall’avvocato Giuseppe Migale Ranieri.

Ora si trovano nei carceri di Cremona, Reggio Emilia e Crotone. Nei prossimi giorni saranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia: sono accusati di violenza sessuale di gruppo, lesioni personali, violenza privata e furto.