Italia e mondo

Trump scarica i curdi, la Turchia si prepara a invadere la Siria del Nord

7 ottobre 2019 | 12:45
Share0
Trump scarica i curdi, la Turchia si prepara a invadere la Siria del Nord

Erdogan ha confermato l’avvio del ritiro delle truppe americane dalla frontiera con la Turchia del nord-est della Siria. Le forze curdo-siriane hanno affermato di esser pronte a “difendere a ogni costo”

REGGIO EMILIA – La Casa Bianca ha dichiarato che la Turchia si appresta a invadere la Siria settentrionale, rinnovando timori per il destino dei combattenti curdi alleati con gli Stati Uniti nella guerra all’Isis. Lo afferma Stephanie Grisham, responsabile della comunicazione della Casa Bianca, in una dichiarazione diffusa dopo un colloquio telefonico tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e quello americano Donald Trump. Nella nota si precisa che le truppe statunitensi “non sosterranno né saranno coinvolte nell’operazione” e “non saranno più nelle immediate vicinanze”, cioè nel nord della Siria.

Gli Stati Uniti stanno dunque, a quanto pare, voltando le spalle ai combattenti curdi fino a ieri alleati strategici nella guerra contro l’Isis. Lo scopo di Ankara è quello di creare una sorta di zona cuscinetto lungo il confine tra Turchia e Siria, nel territorio. Da tempo Erdogan parla della necessità di realizzare una safety zone per difendere la Turchia dalla minaccia dei curdi, da lui considerati terroristi e in grado di dare manforte ai fratelli curdi nell’est della Turchia.

L’obiettivo è di creare una zona cuscinetto larga 30-32 e lunga 480 chilometri, estesi in territorio siriano lungo il confine turco, a partire dalla riva Est del fiume Eufrate fino al confine con l’Iraq. Non sarà facile, tuttavia, perché questi ultimi si sono detti disposti a tutto pur di difendere il loro territorio.

Una nuova guerra nel Nord della Siria potrebbe così infiammare ulteriormente il Medioriente, sempre alle prese con le tensioni tra Iran e Arabia Saudita che in maniera indiretta si stanno già fronteggiando militarmente nel conflitto nello Yemen.