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Reggiana, prima sconfitta della stagione a Vicenza

21 ottobre 2019 | 09:01
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Reggiana, prima sconfitta della stagione a Vicenza

I granata escono sconfitti per 1-0 con un gol incredibile di Bruscagin che da 40 metri sorprende Narduzzo. Espulso Kargbo

REGGIO EMILIA – Lo stadio comunale “Romeo Menti” di Vicenza diviene scenario della prima sconfitta stagionale per la Reggiana. A emettere il verdetto è Bruscagin (parabola discendente dai quaranta metri che non lascia scampo a Narduzzo). Una debacle che porta i granata a perdere il podio anche a fronte della vittoria del Carpi sul Fano. Il neo di serata: l’espulsione di Kargbo.

A detta del tecnico Alvini: “Al cospetto di un avversario esperto è mancata un po’ di furbizia”. Da evidenziare le parole impresse sugli striscioni esposti dalle tifoserie gemellate tra loro. “Nella gioia o in mezzo ai guai, sempre spalla a spalla ci troverai”, recitava lo striscione di Teste Quadre e Gruppo Vandelli. “Sulla strada o in gradinata, sempre al fianco del fratello granata”, quello della curva sud vicentina. Classifica alla mano: Padova 22; Vicenza 21; Carpi 20; Reggiana, SudTirol 19.

Primo tempo
Fasi di studio le battute iniziali di gioco poi, a provare ad estrarre la spada dal fodero è Zanini con un destro al veleno che si spegne sul fondo. Al diciottesimo a ergersi ancora una volta protagonista è Zanini il quale incrocia di giustezza, a strozzare la gioia del goal è il palo. La Reggiana preme sull’acceleratore, Staiti tenta la botta radente, Grandi si oppone avvalendosi dell’arto inferiore. E’ la volta di Vandeputte, serpentina tra i granata e conclusione che lambisce la traversa.

Cala l’intensità degli uomini di mister Alvini e i bianco-rossi approfittano di tale favorevole situazione nell’intento di scardinare la retroguardia ospite. Marotta, dopo essersi liberato dalla stretta marcatura di Espeche si arrende dinanzi a Rozzio versione “the wall”. Sugli sviluppi di un calcio da fermo Staiti ribatte con la capoccia, palla che termina sul piede di Bruscagin che origina la tempesta perfetta volta ad annichilire la tifoseria reggiana.

Secondo tempo
La dea bendata sorride ai granata in quanto Marotta trovatosi face to face con Narduzzo non inquadra il bersaglio. Ha inizio il vortice delle sostituzioni. Da annotare l’ impetuoso stacco di testa di Kirwan con palla indirizzata verso la base del palo, Grandi si distende in tutta la sua lunghezza salvando la propria patria. Il condottiero Di Carlo, pur di agguantare il successo, si affida al catenaccio. Nelle battute finali Narduzzo, coadiuvato da Espeche e Spanò, sbarra la strada a Vandeputte inoltre sul libro nero viene annotato il nome di Kargbo reo di intervento scomposto da tergo.

Il tabellino

L.R. VICENZA – REGGIANA: 1 – 0

Marcatori: 40’ Bruscagin (V).

L.R. VICENZA (4-3-1-2): Grandi; Bruscagin, Padella, Cappelletti, Liviero; Rigoni (dal 65’ Zonta), Pontisso (dal 65’ Cinelli), Vandeputte (dal 85’ Guerra); Giacomelli; Marotta, Saraniti (dal 71’ Pasini). A disposizione: Albertazzi, Arma, Bianchi, Bizzotto, Bonetto, Emmanuello, Scoppa, Tronco. Allenatore: Di Carlo.

REGGIANA (3-4-1-2): Narduzzo; Rozzio (dal 90’ Haruna), Espeche, Spanò; Libutti, Rossi, Varone (dal 75’ Brodic), Favale (dal 61’ Kirwan); Staiti (dal 75’ Radrezza); Zanini (dal 60’ Scappini), Kargbo. A disposizione: Costa, Martinelli, Muro, Santovito, Voltolini. Allenatore: Alvini.

Arbitro: Gariglio sez. di Pinerolo (Assistenti: Massimino sez. di Cuneo, Gualtieri sez. di Asti).

Note – Espulso: Kargbo. Ammoniti: Saraniti, Favale, Liviero, Giacomelli, Spanò, Bruscagin. Angoli: 6 – 4. Recupero: 0’ pt. – 3’ st.