Metalmeccanici, oltre 12mila sì a proposta contratto

REGGIO EMILIA – I lavoratori metalmeccanici di Reggio Emilia approvano a stragrande maggioranza la piattaforma unitaria dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil per il rinnovo del contratto nazionale. La consultazione che si e’ conclusa ieri ha registrato oltre 253 assemblee in 184 aziende coinvolgendo 18.404 addetti. Superato inoltre l’obiettivo dei 10.000 votanti che le organizzazioni si erano prefisse, poiche’ ad esprimersi sulla piattaforma sono state 12.799 tute blu.

Praticamente un plebiscito il verdetto: 12.299 voti a favore delle proposte sindacali, 342 contrari. “Abbiamo riscontrato una grande voglia di partecipare da parte dei lavoratori”, sottolineano insieme Simone Vecchi, Giorgio Uriti e Jacopo Scialla, segretari delle tre categorie metalmeccaniche di Cgil Cisl Uil. “I metalmeccanici reggiani negli anni hanno sempre lottato per il contratto nazionale e con questo voto ci hanno comunicato l’ampio consenso alla nostra proposta e contemporaneamente la volonta’ di continuare a partecipare a questa vertenza”, aggiungono.

Le tre organizzazioni sindacali comunicano anche i risultati raggiunti in alcune aziende piu’ importanti: all’Argo Tractor (ex Landini) hanno votato in 953, nei quattro stabilimenti della Walvoil sono stati 637 i lavoratori che hanno partecipato al voto, 509 all’Immergas di Brescello e 454 alla Comer Industries.

Inoltre, “sono state ben 99 le aziende con meno di 50 dipendenti in cui i lavoratori hanno potuto essere coinvolti in questo grande processo di democrazia, sottolinea Vecchi, segretario della Fiom-Cgil. “Il dato del voto ci conferma quanto avevamo percepito durante le assemblee e cioe’ che i lavoratori sostengono con convinzione la piattaforma”, aggiunge Scialla, segretario della Uilm-Uil. Giorgio Uriti, segretario della Fim-Cisl, sottolinea infine: “Dopo anni di divisione sindacale abbiamo portato ai lavoratori una proposta unitaria, e la risposta e’ stata straordinaria, a dimostrazione che i lavoratori vogliono unita’ tra le organizzazioni sindacali”.