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Manovra nel caos, resa dei conti nel governo

18 ottobre 2019 | 19:44
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Manovra nel caos, resa dei conti nel governo

Scontro Renzi-Conte su quota 100. M5s chiede un vertice: “Senza il nostro voto non si fa niente”. Franceschini: “Un ultimatum al giorno leva il governo di torno”

REGGIO EMILIA – Manovra nel caos ancor prima che i testi arrivino in Parlamento. Di Maio riunisce a palazzo Chigi i ministri M5s. Alla fine i 5 Stelle si schierano con le partite Iva contro le misure sul contante, i pos, il cuneo fiscale e avvertono: “Senza il nostro voto non si fa niente”. Il premier Conte, dal Consiglio europeo, apre a nuove verifiche sui testi, ma difende le misure. Tensione con Renzi che vuole cancellare Quota 100. Alla fine, Franceschini avverte: “Un ultimatum al giorno toglie il governo di torno”.

Renzi attacca su Quota 100: “Domattina partiamo con la presentazione del Family Act, con Elena Bonetti. E spiegheremo perché secondo noi quella misura, che investe 20 miliardi in tre anni guardando solo ai pensionandi, è ingiusta: quei soldi dovrebbero andare ai giovani, alle coppie, alle famiglie, agli stipendi e ai servizi. Noi voteremo un emendamento per cancellare Quota 100 e dare quei soldi alle famiglie e agli stipendi: vediamo che cosa faranno gli altri”.

Da Bruxelles replica il premier Conte: “È un pilastro della manovra” e rassicura sui pagamenti digitali: andremo ad azzerare le commissioni o a ridurle sensibilmente”.

Renzi: “Dalla Leopolda un no al partito delle tasse”
“Sarà una Leopolda che assomiglierà molto a quelle delle origini. Una Leopolda di sfida, in cui vengono le persone che vogliono arrivare e non quelle che sono già arrivate, in cui non c’è garanzia per nessuno. Una Leopolda dei pionieri. Tipo quella del 2012, quando ci eravamo già fatti conoscere, ma ancora eravamo, tutto sommato, outsider”. A dirlo è Matteo Renzi, leader di Italia viva, in un’intervista al Quotidiano nazionale.

“Evitare l’aumento dell’Iva – spiega a proposito della manovra – era ed è un dovere politico. Per le famiglie inizieremo a fare quello che fino ad adesso non è stato fatto. La ministra Bonetti è bravissima, la vedrete all’opera”. Renzi spiega anche che cosa non lo convince: “Tutti i microbalzelli: dalla sugar tax alle tasse sulle transazioni immobiliari. Le cancelleremo in Aula. Su questo infatti la pensiamo come i Cinquestelle. La copertura passa dal taglio degli sprechi”.

Leopolda, Renzi: “Da oggi per parlare di futuro e battezzare Iv”
“La Leopolda numero 10 sarà una Leopolda particolare, quella della nascita di Italia Viva. Parleremo di futuro, dei prossimi 10 anni, e infatti ci saranno moltissimi millenials”. Così Matteo Renzi a Radio Anch’Io presentando l’edizione della kermesse da lui ideata che inizierà oggi pomeriggio nell’ex stazione. Alle 15 il leader e senatore inaugurerà una mostra dedicata alla memoria di Tiberio Barchielli, “reporter, paparazzo e fotografo di Palazzo Chigi” quando Renzi era premier. Domani pomeriggio verrà rivelato il simbolo del nuovo partito, il logo risultato vincente nel sondaggio online fra i tre proposti ai simpatizzanti e nascerà ufficialmente Iv, con la presentazione e la firma del manifesto programmatico. Domenica la chiusura con un intervento di Renzi.

Berlusconi: auguri a Renzi ma non giocheremo mai assieme
“Tanti auguri a Renzi che la sua Leopolda si svolga bene, auguri al suo nuovo partito che possa avere successo ma nell’altra metà campo dove noi non giocheremo mai”. Lo afferma il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel corso della sua passeggiata al centro di Perugia.