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La storica cooperativa di abitazione La Betulla ha festeggiato il cinquantesimo

31 ottobre 2019 | 16:51
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La storica cooperativa di abitazione La Betulla ha festeggiato il cinquantesimo

Nello Spazio Gerra sono intervenuti anche il Comune e Legacoop

REGGIO EMILIA – Fondata nel 1969 la cooperativa edile di abitazione La Betulla nel 2019 è arrivata al traguardo dei 50 anni di attività, festeggiati con un evento allo Spazio Gerra.

Dall’idea mutualistica originale dei venti soci fondatori altri 15.234 soci assegnatari e in godimento si sono aggiunti e hanno beneficiato dell’idea mutualistica originale: realizzare il diritto alla casa tramite abitazioni di proprietà o nell’ultimo decennio assegnate in godimento tramite un canone di affitto. Dalle 20 abitazioni del primo intervento del 1973, circa 5.000 unità immobiliari sono state realizzate negli anni in tutto il territorio per un totale di oltre 250 interventi.

In questi 10 lustri la qualità progettata da La Betulla, fondata sul rispetto urbanistico e sulla costruzione abitativa, ha fatto sì che i piani particolareggiati si siano inseriti armonicamente nello sviluppo di Reggio Emilia e nei comuni in cui si è costruito.

La Betulla ha costruito appartamenti, schiere, villette, masonette, immobili ed interi quartieri. Ha pensato e conseguito una qualità complessiva, inserendoli armonicamente nello sviluppo della città, circondandoli di verde pubblico e privato, collegandoli bene alla rete viaria e ciclopedonale, prevedendo la vicinanza di servizi.
Tutto ciò è stato fonte di tenuta sociale, di ben-vivere e di difesa e incremento del valore economico nel tempo.

All’evento sono intervenuti Werther Badodi Presidente La Betulla, Lanfranco De Franco Assessore Casa e Qualità dell’abitare, Edwin Ferrari Presidente Legacoop Emilia Ovest, Giovanni Monti Presidente Legacoop regionale, Roberto Meglioli consigliere di La Betulla, Giovanna Russo dell’Università di Bologna. A chiudere l’iniziativa molto partecipata, è stato presentato ai soci e interessati il progetto “La casa che non c’era” di Villa Canali.