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La decisione del Wto: dazi Usa contro l’Europa

2 ottobre 2019 | 19:56
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La decisione del Wto: dazi Usa contro l’Europa

Borse Ko. L’Ue: “Reagiremo”. Gli Stati Uniti potranno imporili fino a 7,5 miliardi di dollari. E’ la compensazione per gli aiuti illegali concessi al consorzio aeronautico Airbus. Conte: “Confidiamo nell’attenzione dell’alleato”

REGGIO EMILIA – Il Wto ha stabilito che gli Usa potranno imporre dazi agli europei per 7,5 miliardi di dollari come compensazione per gli aiuti illegali concessi al consorzio aeronautico Airbus. Gli Stati Uniti, in base al pronunciamento dell’Organizzazione mondiale per il commercio, potranno imporre dazi sui beni provenienti dall’Unione Europea fino a 7,5 miliardi di dollari (circa 6,8 miliardi di euro) come compensazione per gli aiuti di stato a Airbus.

Si tratta di una cifra record quella riconosciuta dal Wto, e fa riferimento ad una sentenza contro l’Ue per il dossier Airbus pronunciata a maggio 2018. Il pronunciamento non chiude il contenzioso. Si prevede infatti che l’anno prossimo il Wto si pronuncerà su quanti dazi potrà imporre l’Ue contro gli Usa, che a sua volta era stata sanzionata per Boeing.

E secondo il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, in visita in Italia in questi giorni, vino e parmigiano potrebbero essere colpiti dai dazi Usa: a dirlo è l’esponente americano in un’intervista a SkyTg24 dopo la decisione del Wto “che è quella che ci aspettavamo”.

Le Borse europee chiudono pesanti con i timori di dazi americani sui beni del Vecchio continente e le paure di una brexit senza accordo dopo l’ultimatum del premier britannico all’Ue. Crea preoccupazione anche il taglio delle stime del Pil della Germania. Sul fronte valutario soffre la sterlina mentre il l’euro sul dollaro è stabile a 1,0958 a Londra. In profondo rosso Londra (-3,23%), Parigi (-3,12%), Francoforte (-2,76%) e Madrid (-2,77%).

Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 141 punti con il rendimento del decennale italiano allo 0,89%.

“L’Italia si rende perfettamente conto che c’è una tensione commerciale a livello globale e, sicuramente, la prospettiva di questo confronto sui dazi tra Stati Uniti e Ue non può non considerare che siamo coinvolti come Unione Europea, – ha detto il premier, Giuseppe Conte -, tuttavia confidiamo di poter ricevere attenzione dal nostro tradizionale alleato su quelle che sono alcune nostre produzioni strategiche”.