Furto a conduzione familiare, zio e nipoti in carcere

27 ottobre 2019 | 08:42
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Furto a conduzione familiare, zio e nipoti in carcere
Furto a conduzione familiare, zio e nipoti in carcere
Furto a conduzione familiare, zio e nipoti in carcere
Furto a conduzione familiare, zio e nipoti in carcere

E’ diventata esecutiva la condanna dei tre congiunti per un furto di attrezzi agricoli avvenuto in provincia di Parma

CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Un 49enne residente a Boretto, Paolo Pace, pregiudicato e i suoi due nipoti, Paolo e Andrea Vinci, rispettivamente di 26 e 24 anni, residenti a Cadelbosco Sopra, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso.

Avevano rubato attrezzi da giardinaggio (due decespugliatori, un tagliasiepe, una saldatrice, una motosega e un atomizzatore) in un’abitazione di Montechiarugolo, in provincia di Parma. Avevano poi caricato nel loro autocarro gli attrezzi ed erano fuggiti. Avevano poi restituito tutto scusandosi con il derubato, un agricoltore 57enne di Montechiarugolo, ma questo non era bastato ad evitargli la denuncia.

La vicenda risale al 14 aprile 2015. Quindi l’iter processuale con Paolo Vinci e Paolo Pace che sono stati condannati un anno di reclusione e Andrea Pace e 8 mesi di reclusione. La sentenza, divenuta esecutiva, è stata eseguita ieri mattina dai carabinieri che hanno portato i tre in carcere.